Ravello. A Villa Rufolo il simposio “André Gide et la joie”

Ravello. A Villa Rufolo il simposio “André Gide et la joie”

Maria Giovanna Petrillo -Al via il prossimo 2 maggio la due giorni di convegno internazionale André Gide et la joie che si terrà a Ravello, nell’Auditorium di Villa Rufolo. Il simposio, organizzato dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e l’Università degli Studi della Basilicata, in collaborazione con l’Association des Amis d’André Gide, il Centre d’Études Gidiennes, la Fondation Catherine Gide, il Comune di Ravello, la Fondazione Ravello, l’associazione Movicoast e con il patrocinio dell’Institut français di Napoli e la Società Italiana dei Francesisti (S.I.DE.F.), riunirà specialisti di chiara fama dell’opera di Gide, tra cui Pierre Masson, Peter Schnyder e Jean-Michel Wittmann.
“Nella due giorni ci proponiamo di esaminare la relazione fondamentale che questo autore francese, premio Nobel per la Letteratura, intrattiene con la gioia nelle molteplici espressioni che ne attraversano e caratterizzano l’opera, con interventi che spazieranno dagli ambiti dell’etica e dell’estetica, al ruolo della natura e dei paesaggi, per finire con la “traduzione” della gioia gidiana in scrittura”, spiega Carmen Saggiomo dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli.


“Nessun luogo è più indicato della cittadina di Ravello per trattare l’argomento della gioia in Gide. Frequentata in gioventù, “più vicina al cielo di quanto non sia lontana dalla riva”, è per lo scrittore, che vi ha soggiornato, un luogo esistenziale di rinascita, ispirando alcune delle pagine più significative della sua opera L’Immoralista: “Là, l’aria più viva, il fascino della costa piena di luoghi appartati e scorci sorprendenti, la profondità sconosciuta dei valloni, stimolando la mia forza, la mia gioia, favorirono i miei slanci”, conclude Emilia Surmonte dell’Università della Basilicata.
La partecipazione al Convegno – che sarà possibile seguire anche a distanza il giovedì 2 maggio 2024 (10.00-18.00), https://us06web.zoom.us/j/81344240176 e il venerdì 3 maggio 2024 (9.30-13.00), https://us06web.zoom.us/j/82893667702 – è aperta a tutti gli interessati e si concluderà con una visita “Tour André Gide a Ravello”, a cura del Comune di Ravello e dell’Associazione Movicoast, guidata dal dott. Alessio Amato del Centro di Cultura e Storia Amalfitana, dei luoghi che hanno ispirato André Gide, con letture di passi de L’Immoralista, che partirà da Villa Rufolo il 3 maggio alle ore 14:30.
Per iscriversi alla visita guidata, la cui partecipazione è aperta a tutta la cittadinanza e a tutti i visitatori, inviare una mail a univeur@univeur.org

About author

Maria Giovanna Petrillo
Maria Giovanna Petrillo 73 posts

Magi Petrillo alias Maria Giovanna Petrillo è professore Associato in Letteratura Francese e giornalista pubblicista. Incardinata presso il Dipartimento di Studi Economici e Giuridici dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”. Insegna “Abilità Linguistiche in Lingua Francese” e “Civiltà Francofone. Dal 2021 coordina il Collegio Docenti del Dottorato di ricerca in Eurolinguaggi e Terminologie Specialistiche. Formatrice CLIL/EMILE. I suoi campi di ricerca riguardano la letteratura francese e francofona dal XIX secolo all’estremo contemporaneo; alcuni lavori indagano la polarità tra giornalismo, cinema e letteratura.

You might also like

Cultura

Derive in Terre Blu, Franco Arminio porta gli Studi sull’amore

Maria Beatrice Crisci -A Terre Blu arriva un protagonista d’eccezione, Franco Arminio. Appuntamento mercoledì 20 aprile alle ore 18 nella sede di via San Nicola 27 a Caserta. L’incontro con

Food

La pastiera, è sempre lei la regina dei dolci della Pasqua

Maria Beatrice Crisci -Il suo profumo è inconfondibile. Dei dolci della tradizione partenopea è sicuramente la regina. È lei, la pastiera. Fino a qualche lustro fa era uno dei dolci

Primo piano

Elena Sofia Ricci al Teatro Comunale di Caserta

Maria Beatrice Crisci – In scena al Teatro Comunale di Caserta uno dei capolavori del teatro di Williams “La dolce ala della giovinezza”: a vestire i panni della protagonista è