Reggia sempre più viva, alla cultura si aggiunge il sociale
(Beatrice Crisci) – E’ il 2 ottobre, prima domenica del mese, e già a prima mattina è scattata l’iniziativa del MIBACT #domenicalmuseo con ingresso gratuito nei siti culturali statali. E’ l’applicazione della norma del decreto Franceschini, in vigore dal primo luglio 2014, che stabilisce che ogni prima domenica del mese non si paga il biglietto per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato. Anche la Reggia di Caserta ha aperto oggi le sue porte. Come al solito, vigeva la regola che gli Appartamenti storici erano aperti gratuitamente, mentre il Parco della Reggia era visitabile a pagamento, al costo contenuto di 5 euro il biglietto intero, 2,5 quello ridotto dai 18 ai 25 anni non compiuti, mentre l’ingresso era totalmente gratuito per i minori di 18 anni.
Grandi folle, precedute dal passaggio nel Cannocchiale della banda Città di Caserta, hanno preso d’assalto il monumento vanvitelliano ormai liberato dai ponteggi della facciata, nonostante in mattinata la pioggia sia stata incessante. E’ il segno di un interesse diffuso, di un’attenzione che si è rinnovata, è il segno del successo di Mauro Felicori. A lui vanno tributati i giusti meriti. Ma mai come questa volta i toni degli ultimi post del Direttore della Reggia appaiono cauti, prudenti, proiettati a un futuro tutto ancora da costruire. C’è la legittima soddisfazione per i 1190 visitatori acquisiti ieri in quella che dovrebbe essere stata l’ultima apertura serale straordinaria di sabato a 1 euro. Nelle riflessioni di Felicori c’è un sincero ringraziamento a quanti lavorano nel gioiello borbonico e stanno gestendo flussi turistici sempre più cospicui. Soprattutto l’apertura gratuita della prima domenica del mese comporta un accesso a volte anche eccessivo di curiosi e di persone non abituate a tenere comportamenti consoni a un luogo monumentale.
Ad accrescere stamattina l’afflusso di visitatori anche l’iniziativa “La Reggia di Caserta è Viva”, organizzata dalle associazioni di promozione sociale Tre Torri, OLTRE, PARAM. BA. e T.O.P. con i loro centri di formazione IRC e IRC Comunità. L’obiettivo era quello di promuovere la lotta alla morte cardiaca, raccogliendo l’invito del Parlamento Europeo per il secondo anno consecutivo, con un’opera pratica di sensibilizzazione dei cittadini alle manovre di rianimazione cardiopolmonare e disostruzione delle vie aeree nell’adulto, nel bambino e nel lattante. Invece che nel quarto cortile, come previsto, a causa della pioggia sono state organizzate stesso nel Cannocchiale le aree di addestramento con esercitazioni pratiche su manichini. Istruttori esperti hanno illustrato e insegnato le semplici manovre che possono salvare una vita.
Insomma, la Reggia sempre più come attrattore turistico, ma anche come luogo di riferimento “vivo” per il territorio, aperto a iniziative non solo culturali ma anche sociali.
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