Restauro al Parco della Reggia, new look per Diana e Atteone
– Partiranno a breve gli interventi di restauro della suggestiva Fontana di Diana e Atteone della Reggia di Caserta, grazie ad un progetto avanzato dall’associazione Soroptimist International. Il club casertano, presieduto da Giulia Polverino, si è aggiudicato i lavori presentando un proprio piano che ha prevalso, per idee e contenuti, sulle 22 proposte, arrivate dai circoli di tutta Italia, riguardanti altri siti.
Soroptmist potrà quindi attingere ai 40mila euro del Fondo per l’Arte, già previsto dall’Associazione Internazionale Soroptimist, per effettuare un grosso intervento sui gruppi scultorei della fontana più grande del Parco Reale, realizzati, fra Sette e Ottocento, da Tommaso e Pietro Solari, Paolo Persico e Angelo Brunelli.
Il Fondo per l’arte del Soroptimist International Italia ha lo scopo di finanziare opere di salvaguardia, conservazione e restauro, disposte per la tutela del patrimonio culturale ed artistico italiano.
Il progetto del team casertano si è classificato ex aequo con un piano di restauro di alcune opere presenti nella chiesa di Santa Croce a Firenze.
Il primo posto è stato poi raggiunto grazie ai tanti voti giunti dalle delegate del Soroptmist International presenti al congresso nazionale.
L’obiettivo della proposta del club di Terra di Lavoro è dare un contributo alla conservazione del patrimonio della Reggia di Caserta, che nel caso della fontana di Diana e Atteone detiene un soggetto che simboleggia il tema della donne, della loro forza e del loro valore.
La leggenda riporta che la dea accortasi dello sguardo indiscreto del cacciatore tebano, mentre era intenta al bagno con le sue ninfe, per vendetta lo tramutò in un cervo. Atteone divenne così preda dei suoi cani che l’aggredirono fino a condurlo alla morte.
“La rete territoriale rappresenta per il patrimonio culturale italiano una importante risorsa” – ha dichiarato il direttore generale della Reggia di Caserta Tiziana Maffei. “Il dialogo e la condivisione di progetti e prospettive con le forze attive e propositive della comunità è sempre foriero di grandi risultati. Ringrazio il Soroptimist international e il club di Caserta per aver pensato al coinvolgimento del nostro Istituto museale, protagonista, nell’ultimo anno e mezzo, di molti interventi di restauro e conservazione.” – ha aggiunto, infine, la stessa Maffei.
“I progetti presentati erano tutti validi, ma questo che interessa la fontana di Diana e Atteone ha un significato particolare perché in essa c’è il mito, il senso della rinascita nell’acqua, la bellezza, l’arte, la donna “violata” nella sua privacy che punisce il responsabile di questa violenza ante litteram.” – ha, invece, affermato la presidente nazionale di Soroptimist Mariolina Coppola, dichiarando, poi, che il gruppo scultoreo “si trova in una Reggia fra le più belle al mondo, sito Unesco, che richiama centinaia di migliaia di visitatori ogni anno.”, evidenziando, inoltre, che tutta la vicenda è connaturata dalla presenza femminile, considerato che anche il funzionario restauratore che dirigerà i lavori è donna: la dottoressa Anna Manzone.
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