Russo e Mangiacapre sul ring di Rio. Caserta è con loro
(Redazione) – E venne il giorno dei due pugili casertani alle Olimpiadi. Oggi, 8 agosto, a Rio de Janeiro gareggiano Clemente Russo, ore 18, e Vincenzo Mangiacapre, alle 23. Entrambi fanno l’esordio nello stesso giorno, entrambi di Marcianise, entrambi ex allievi del maestro Domenico Brillantino, quindi della grande tradizione della palestra Excelsior. Due vite parallele, dunque.
In realtà, poi, le loro storie sono molto diverse e anche la struttura fisica, basta guardarli in foto uno vicino all’altro. Clemente Russo, classe 1982, è un peso massimo, vale a dire superiore ai 91 chilogrammi, è alto 1 metro e 81. Oltre a essere un pugile, è anche un personaggio televisivo molto popolare, fa anche l’attore e nella vita è un poliziotto. È stato campione del mondo dei dilettanti a Chicago nel 2007 e ad Almaty nel 2013, vicecampione olimpico a Pechino nel 2008 e a Londra nel 2012. È alla sua quarta Olimpiade ed è il pugile con il maggior numero di incontri disputati di tutte le categorie e di tutte sigle dilettantistiche della boxe italiana.
Vincenzo Mangiacapre è invece nato nel 1989. È un peso welter, il cui limite è 69 chilogrammi. Lui ne pesa 64 ed è alto 1 metro e 71. Ha vinto, nella categoria dei pesi superleggeri, la medaglia di bronzo ai mondiali di pugilato del 2011 disputati a Baku e agli europei sempre del 2011 disputati ad Ankara. Il piazzamento ottenuto nel corso dei mondiali di Baku 2011 gli è valso la qualificazione per i giochi olimpici di Londra 2012, dove è arrivato fino alla semifinale, ottenendo comunque il bronzo. È quindi alla sua seconda Olimpiade.
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