Ruviano, cittadinanza onoraria per il sindaco di Betlemme
Luigi D’Ambra
– Si concretizza sempre più il rapporto di gemellaggio tra Betlemme e Ruviano. A conferma la visita di Anton Salman, sindaco di Betlemme e di Padre Ibrahim Faltas di Gerusalemme a Ruviano domenica 3 settembre. Gli illustri ospiti si ritroveranno alle ore 10 presso la Sala Consiliare del Comune. E proprio qui saranno proclamati cittadini onorari di Ruviano. Nell’occasione verranno insigniti dell’onorificenza della cittadinanza onoraria di Ruviano, per meriti culturali, anche gli avvocati Raffaele Crisileo e Vittorio Giaquinto.
Seguirà la celebrazione di una Santa Messa Solenne in musica pro Terra Santa nella locale Parrocchia di San Leone Magno presieduto da Padre Ibrhi, ospite del parrocco il Rev. mo don Antonio Chicherchia. Anton Salman e’ l’ avvocato della Custodia Francescana di Terra Santa di Gerusalemme.
L’avvocato Salman e il Rev.mo Padre Ibrahin sono conosciuti in tutto il mondo per aver vissuto il conflitto tra israeliani e palestinesi durante l’assedio armato alla Basilica della Natività di Betlemme nel 2002 e in quel contesto fecero da mediatori per una soluzione tra le due parti in conflitto.
Il Consiglio Comunale nella seduta dell’11 luglio scorso ha voluto insignire con delibera unanime del privilegio della Cittadinanza Onoraria Anton Salman e Padre Ibrahim Faltas – ha dichiarato il sindaco Roberto Cusano – in occasione di una loro visita in Italia; e’ l’opportunità di stabilire un patto di amicizia tra i comuni di Ruviano e di Betlemme e la Custodia di Terra Santa di Gerusalemme r di aprire un reciproco dialogo interculturale e sociale attraverso un ponte istituzionale che lega la nostra città ai luoghi simboli della cristianità. E’ questo un percorso di condivisione del valore della pace. Un saluto particolare agli avvocati Giaquinto Crisileo, legati al nostro territorio che, per meriti culturali, saranno anche loro insigniti della Cittadinanza Onoraria”.
“Accolgo questo importante riconoscimento – sottolinea l’avvocato Salman – con gratitudine convinto che sia uno strumento di pace ed un ponte istituzionale tra i popoli, un importante volano anche per lo sviluppo dei territori. Infatti, la loro essenza è quella di far avvenire strette di mano e di creare legami. Questo ricco potenziale umano e’ stimolante ed edificante e getta le basi per importanti progettualità comuni”.