Sabrina Impacciatore a Caserta. No alla violenza sulle donne
Anna Maria D’Aniello
– Grande successo al Teatro Parravano di Caserta per l’appuntamento con “It’s time to…” che ha visto come ospite Sabrina Impacciatore, attrice talentuosa che vanta collaborazioni cinematografiche internazionali e nostrane, con registi del calibro di Gabriele Muccino e Paolo Genovese.
«L’incontro – è stato spiegato – vuole essere un manifesto di solidarietà e speranza per tutte le donne tante donne che ogni giorno sono vittime di abusi e violenze». L’appuntamento di “It’s time to…” del 20 febbraio è uno tra una serie di eventi che vede protagoniste molte personalità femminili dello spettacolo: il precedente aveva visto come ospite Anna Foglietto.
L’intenzione del progetto è quella di utilizzare personaggi di grande impatto mediatico, per fare in modo di richiamare l’attenzione sul delicato argomento e fare da cassa di risonanza tra la popolazione, poiché scopo del progetto è quello di fare in modo che il problema della violenza sulle donne possa toccare tutti noi da vicino, senza lasciare spazio all’indifferenza.
Sabrina Impacciatore ha dichiarato di avere molto a cuore il tema della violenza sulle donne: «Ogni volta che leggo di una donna che viene uccisa da un uomo, per mano di chi dovrebbe amarla, sento che muore una sorella, questa è una cosa che mi fa soffrire e sentire impotente perché mi rendo conto che è molto difficile trovare una soluzione… quasi ci stiamo anestetizzando verso la violenza». Quindi, ha continuato: «Credo che il problema sia molto complesso poiché pone le basi nella cultura di questo paese, poiché mi accorgo che essa è impalpabilmente maschilista e misogina, ma siamo umani e possiamo solo fare squadra, uomini e donne, per cercare di sognare che i nostri figli possano vivere in un mondo migliore».
Rosaria Bruno presidentessa dell’Osservatorio sulla Violenza sulle Donne, ha dichiarato che «il progetto propone attraverso l’arte, di lanciare dei messaggi istruttivi ed educativi: un forte messaggio simbolico è rappresentato dalla sedia del vuoto adottata anche in Consiglio Comunale, una sedia coperta da un velo rosso, un simbolo, che rappresenta le donne vittime di violenza». Inoltre, la presidentessa ha precisato che la città di Caserta è sensibile all’argomento dove infatti nei primi anni novanta è nata la prima “Casa Futuro” contro la violenza sulle donne e molte Associazioni casertane si sono mobilitate tanto per fare in modo che sia sempre viva una certa sensibilità sull’argomento.
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