Sacco di Capua, la rievocazione è nei fossati di Porta Napoli

Sacco di Capua, la rievocazione è nei fossati di Porta Napoli

Luigi Fusco

-C’è attesa a Capua per la 34esima edizione della “Rievocazione del Sacco del 1501” che si svolgerà nell’area dei fossati di “Porta Napoli” nei giorni 23 e 24 luglio. La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco di Capua, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, l’UNPLI-Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, l’Info Point Capua Sacra, la Compagnia d’Arme e La Rosa e La Spada, I Cavalieri de’ le Terre Tarantine e il Centro Medico Cales.

Il “Sacco di Capua” è uno degli episodi più violenti ed efferati consumatosi durante l’invasione francese del Regno di Napoli, avvenuto nell’estate del 1501. Le devastazioni causate furono tali da condizionare lo sviluppo urbanistico della città per i secoli a seguire oltre a rappresentare l’epilogo della dinastia aragonese sul trono di Napoli.

Nel novembre del 1500, Luigi XII di Francia e Ferdinando II d’Aragona a seguito del Trattato di Granada decisero di spartirsi il regno. Tale decisione fece sì che nel maggio dell’anno successivo 6.000 cavalieri, 4.000 fanti svizzeri e 6.000 fanti francesi al comando di Bernard Stewart, Seigneur d’Aubigny, Cesare Borgia e Francesco di San Severino, Conte di Caiazzo, marciassero verso Napoli, ma prima di entrare nella capitale partenopea era necessario espugnare Capua: la “Chiave del Regno”.  Nonostante le trattative di resa condotte dal governo locale, la città, il 24 luglio, venne invasa dalle truppe nemiche che, sotto il comando di Cesare Borgia detto il Valentino, misero a ferro e fuoco ogni cosa, trucidando centinaia di innocenti: tra civili e religiosi. La devastazione del centro fu così cruenta che ancora oggi l’evento è molto sentito dalla cittadinanza. La 34esima edizione della Rievocazione riguarderà soprattutto il racconto del giorno della resa. Per l’occasione verranno ricreate le “atmosfere e i momenti che precedettero il Sacco, con dovizia di particolari, dagli accampamenti degli assedianti alle condizioni degli assediati”. La manifestazione si aprirà nell’aula consiliare del palazzo comunale in piazza dei Giudici con la presentazione della Rievocazione e gli interventi a cura di Marco Sabatino De Filippo, fondatore dell’Associazione La Compagnia d’Arme La Rosa e La Spada, nonché Dottore di Ricerca in Scienze Storiche presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Davide De Angelis, Istruttore di Scherma Storica, già Laureato in Storia Medievale, presso l’ateneo partenopeo, Giuseppe Netti, Dottorando in Storia e Trasmissione delle Eredità Culturali presso il Dilbec dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, e Daniela De Rosa, Professoressa di Italiano e Storia presso il Liceo Statale “Salvatore Pizzi” di Capua, già autrice di alcuni libri dedicati alla storia e ai monumenti della città. Non solo rievocazioni, ma presso i fossati ci saranno anche alcuni stand dedicati ai mestieri, agli accampamenti militari e ai cavalieri. Vi saranno, inoltre, visite guidate con prenotazione, a cura di Info Point Capua Sacra, che toccheranno i luoghi dove si consumò il “sacco”. Sempre nell’area interessata dalla manifestazione verranno allestite anche aree ristoro. per informazioni basta consultare la pagina Facebook della Pro Loco di Capua.

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Luigi Fusco - Docente di italiano e storia presso gli Istituti Superiori di Secondo Grado, già storico e critico d’arte e guida turistica regione Campania. Giornalista pubblicista e autore di diversi volumi, saggi ed articoli dedicati ai beni culturali, alla storia del territorio campano e alle arti contemporanee. Affascinato dal bello e dal singolare estetico, poiché è dal particolare che si comprende la grandezza di un’opera d’arte.

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