Salotto a Teatro, speciale l’incontro con Massimiliano Gallo
Redazione – Nel foyer del Teatro comunale “Costantino Parravano” di Caserta sabato 15 l’incontro del ciclo “Il Salotto a Teatro”, gli appuntamenti tra i protagonisti della scena e il pubblico. Ospite del talk è stato Massimiliano Gallo, in scena lo scorso weekend con lo spettacolo “Amanti” scritto e diretto da
Ivan Cotroneo. Con Gallo, uno degli attori più apprezzati del panorama contemporaneo, anche l’intera compagnia. Un incontro davvero speciale che è stato moderato da Mimmo Cice, storico organizzatore teatrale e profondo conoscitore della drammaturgia contemporaneea. Davvero calorosa la partecipazione da parte dei tanti affezionati che puntualmente affollano il foyer in occasione dei Salotti.
Mimmo Cice ha ricordato il legame che lo unisce personalmente all’attore e ha tenuto a sottolineare come Massimiliano sia riuscito ad andare oltre il cliché della napoletanità e dell’umorismo scontato, creando uno stile di recitazione più pulito e originale. Eppoi una curiosità davvero inedita rivelata dal moderatore: “Oltre a essere un bravo attore, Gallo possiede anche notevoli qualità canore, dimostrando ancora una volta la sua versatilità e talento”.
La conversazione ha toccato anche Ivan Cotroneo, autore e regista dello spettacolo “Amanti”. E a proposito della sua scrittura, che osserva con ironia i cambiamenti nelle dinamiche della coppia nella società contemporanea, Cice ha fatto riferimento al grande drammaturgo Harold Pinter, che con l’opera “Tradimenti” nel 1962 aveva già anticipato il complesso e a volte difficile rapporto uomo-donna, un tema che Cotroneo riprende con grande sensibilità e modernità.
Durante la serata, Mimmo Cice ha chiesto a Gallo se amasse sperimentare ruoli teatrali diversi, lontani dal suo più noto ruolo brillante, che resta comunque molto apprezzato dal pubblico. A tale proposito Gallo ha risposto che “il pubblico va educato ai cambiamenti, e che gli artisti non dovrebbero mai rimanere imprigionati nei personaggi che interpretano”. E ha raccontato di un’esperienza passata, quando insieme al fratello Gianfranco mise in scena una Piedigrotta futurista, allontanandosi dalla tradizionale festa folkloristica napoletana. Nonostante la sorpresa iniziale, il pubblico apprezzò questa versione più seria e meno legata agli stereotipi.
La serata si è conclusa con un’ulteriore riflessione sulla crescita e l’evoluzione dell’artista, che, come Gallo ha sottolineato, è sempre alla ricerca di nuove sfide e possibilità espressive. Un incontro dunque che ha offerto al pubblico non solo uno spunto di riflessione sulla recitazione e sul teatro, ma anche sulla necessità di superare le convenzioni e di esplorare nuove forme di arte.
Ph Giuseppe Sorbo
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