San Francesco le Moniche, l’Aversa medievale di Pellegrino
-«Aversa. San Francesco le Moniche nel medioevo» è il titolo dell’ultimo libro, pubblicato da Quorum edizioni, dell’autore aversano Arcangelo Pellegrino. Trattasi di un interessante testo critico-bibliografico dedicato alle peculiarità storico-artistiche di uno dei complessi conventuali più importanti della città di Aversa. Da valente indagatore di fatti d’arte, Arcangelo Pellegrino in questo suo lavoro si è soffermato sulle vicende architettoniche e decorative che hanno interessato la fabbrica suddetta nel corso dei secoli: dalla sua fondazione all’età moderna. Ogni singolo aspetto legato all’intero impianto figurativo della chiesa e del suo annesso monastero è stato esaminato dal punto di vista filologico; l’autore ha, altresì, impiegato un moderno metodo di lettura stilistica che gli ha consentito di poter avanzare nuove ipotesi di studio indispensabili all’aggiornamento della fortuna critica riservata al medesimo complesso religioso. Gli affreschi, in particolare, sono stati analizzati prendendo in considerazione l’apparato iconografico dei singoli soggetti rappresentati, partendo dalla Legenda Aurea di Jacopo da Varazze e confrontandola, poi, con le sopravvissute iscrizioni in latino medievale che accompagnano le sopraindicate pitture: vere e proprie testimonianze testuali prese in prestito sia dai Vangeli canonici sia da quelli apocrifi. Speciale attenzione è stata, inoltre, rivolta alla struttura ornamentale che incornicia i medesimi affreschi, caratterizzata da una notevole matrice modulare di ascendenza cosmatesca.
Arcangelo Pellegrino, architetto e docente di Storia dell’Arte presso il Liceo Classico “Domenico Cirillo” di Aversa, da anni è impegnato nella ricerca storico-artistica dei monumenti più rappresentativi della città normanna; già autore del volume La scuola di Posillipo e la pittura di paesaggio, per questo suo ultimo lavoro editoriale si è soffermato anche sugli aspetti legati alla valorizzazione del patrimonio architettonico del suo territorio. Per l’occasione si è dedicato prevalentemente al periodo medievale, quello meno affrontato da precedenti studiosi. Al riguardo, Arcangelo Pellegrino ha dichiarato che la realizzazione di questa sua nuova avventura bibliografica ha preso le mosse dal “desiderio e la volontà di ricercare, analizzare e studiare le prime fonti di questo monumento, attraverso la comparazione delle sue pitture con affreschi coevi presenti in altri edifici storici del territorio aversano, al fine di dare un contributo utile per eventuali e future indagini conoscitive da dedicare nuovamente alla fabbrica religiosa di San Francesco”.
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