San Potito Sannitico, per due giorni diventa il borgo dei briganti
(Comunicato stampa) -Convegni, rappresentanze teatrali, mostre d’arte, danze, video, visite guidate, stand letterari e concerti storici: questo e molto altro animerà Canti, Briganti e Palazzi Pop, la festa dedicata al mondo del brigantaggio in programma domani, sabato 20 luglio, e dopodomani, domenica 21
luglio, nel centro storico di San Potito Sannitico. “Viènto forte sempre rinasce” è lo slogan rigorosamente dei Briganti, scelto dagli organizzatori della due giorni che vedrà la riscoperta delle meraviglie della tradizione brigantesca, sotto la direzione artistica di Piergiuseppe Francione ed il coordinamento tecnico di Leonardo Riselli.
Promosso dall’amministrazione comunale retta dal sindaco Franco Imperadore e da diverse realtà
del mondo associativo locale, in primis Pro Loco San Potito Sannitico, associazione “Gaetano
Filangieri”, associazione storica del Medio Volturno, I Briganti del Matese, Museo del Brigantaggio
di San Potito Sannitico, Love Matese, Byblos, associazione società di danza Napoli e Caserta,
associazione Erranza di Piedimonte Matese, ACFC, gruppo Folcloristico di San Potito Sannitico,
Prima Legione del Matese associazione storico-culturale Garibaldina, l’evento segue di pochi
giorni la recente inaugurazione del nuovo Museo del Brigantaggio, un polo culturale creato
appositamente dal Comune in via Torelle sempre nell’ottica di valorizzare la storia, la cultura ed il
fascino della migliore tradizione brigantesca.
Fitto il programma di appuntamenti ed attrattive a cura delle diverse associazioni co-organizzatrici
che animeranno il fine settimana della comunità potitese, a partire dalle ore 18,45 di domani
sabato pomeriggio quando, a palazzo Filangieri, è in programma una tavola rotonda su “Briganti,
Galantuomini e Palazzi”, a seguire “In strada e in piazza” scorribanda fanciullesca e frammenti
teatrali a cura dell’associazioni Gaetano Filangieri; la proiezione di un video a cura di Sequences di
Christian Mirto, con l’assistenza di Roberto Altobelli; uno spettacolo di danze a cura del gruppo
Folkloristico di San Potito Sannitico, e stand gastronomici che saranno curati dalle strutture
ricettive locali. In serata, in villa comunale, esposizione delle opere pittoriche di Rosalba Conte,
stand letterari e dj set a cura di Dj Kandirali.
Domenica 21 si partirà dalla mattina con le visite guidate, con raduni in località Torelle dalle ore
10,45 e 12,15, al Museo del Brigantaggio a cura della associazione Filangieri con Nicolino Lombardi
e Renato Santillo; nel tardo pomeriggio, raduno in Via Enrico Sanillo e spazio al trekking urbano
teatralizzato per vicoli e arte, a cura dell’A.P.S. Rena Rossa, con il patrocinio morale de “Le Notti dei Briganti” di San Gregorio Matese, con a seguire, in piazza, danze a cura del gruppo Folkloristico
di San Potito Sannitico; concerto storico Brigantaggio 1799 Terra di Lavoro/Sannio 1880 con voci,
canzoni, immagini in dissolvenza sull’Emigrazione a cura sempre dell’associazione Filangieri.
Non mancheranno altri appuntamenti nel tardo pomeriggio, come l’affissione, presso l’ex caffe
Riccitelli, di una targa in memoria del 22 luglio 1865, con lettura a cura dell’ospite speciale e attore
Tv Gianguido Baldi; l’accampamento a cura della Prima Legione del Matese, e gli immancabili e
stand gastronomici che saranno curati dalle strutture ricettive locali.
La serata di domenica sarà dedicata, sempre in villa comunale, all’esposizione delle opere
pittoriche di Rosalba Conte e agli stand letterari.
“San Potito Sannitico è intriso di storia collegata al fenomeno del brigantaggio, con un evento che
ha segnato negativamente la storia e le sorti di un primo cittadino di questo centro, Enrico Sanillo,
ucciso la notte del 22 luglio 1865, quando 33 briganti assaltarono il caffè dove era in compagnia di
altre persone a giocare a carte. Ecco perché abbiamo voluto correlare la recente inaugurazione del
museo del brigantaggio con la festa dei canti, dei briganti e dei palazzi pop che farà rivivere quei
momenti storici vissuti dalla nostra comunità”, dichiara il sindaco Imperadore.
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