San Valentino, la Caserta in love nel photocollage di Vito Vozza
Maria Beatrice Crisci – Immagine simbolo del San Valentino a Caserta è l’opera dell’architetto-artista Vito Vozza, sui social Sovrapposto. Gli innamorati Ettore e Andromaca, in modalità de Chirico, si salutano tra le mura del castello di Casertavecchia, su un immaginario crepidoma nel gusto di un genio dell’architettura come Mies van der Rohe. È il giorno di San Valentino. Nel cielo non c’è la Luna, ma il pianeta Venere, pronta a illuminare un amore.
Questa è la Caserta in love, forte delle sue origini medievali, capace con un sorriso di contaminare l’arte e l’architettura contemporanea con le pietre della storia, giocando con gli astri e i loro nomi.
Questo il testo originale di Vito Vozza: “Andromaca decise di incontrare Ettore su al castello per dissuaderlo dal tornare in battaglia. Si fermarono sul crepidoma, appoggiati l’uno all’altra con gli sguardi rivolti giù per la collina verso la pianura. Erano da soli, neanche una stella, il cielo aveva un unico astro, lucentissimo. Pensarono alla Luna, invece, era Venere che illuminava tutto di una luce intensa e diffusa. Era il giorno di San Valentino!”.
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