Settembre al Borgo 50, torna aria di festival a Casertavecchia

Settembre al Borgo 50, torna aria di festival a Casertavecchia

-“Il Settembre al Borgo 2022 sarà un’edizione speciale che nasce dal percorso avviato negli ultimi anni dal Maestro Enzo Avitabile, per il quinto anno consecutivo direttore artistico della kermesse. La manifestazione più longeva della provincia di Caserta spegne cinquanta candeline e, per l’occasione, raduna nel borgo di Casertavecchia strumenti, sonorità e culture di ogni parte del mondo”.

Enzo Avitabile

Lo ha detto il vicesindaco e assessore agli Eventi Emiliano Casale, annunciando la 50esima edizione del Settembre al Borgo che si svolgerà dal 1° al 4 settembre prossimi. La tradizionale rassegna cittadina ha ricevuto quest’anno dalla Regione Campania un finanziamento di 200mila euro nell’ambito del “Programma Operativo Complementare (POC) 2014-2020 – Piano Strategico Per la Cultura ed i Beni Culturali- Eventi di rilevanza internazionale”. La delibera con il progetto esecutivo è stata approvata dalla Giunta comunale su proposta dell’assessore agli Eventi Emiliano Casale e dell’assessore alla Cultura Enzo Battarra. 

“Quattro serate importanti, quattro anteprime – ha proseguito Casale – nella quali la musica del mondo si incontrerà a Caserta, con esclusive ed uniche contaminazioni tra la tradizione musicale campana e le esperienze internazionali dei prestigiosi ospiti previsti. Si tornerà alle origini con la location di piazza Vescovado e non mancherà l’atteso appuntamento con la lettura ed il giornalismo di “Un Borgo di Libri”, a cura di Luigi Ferraiuolo, nelle corti e nei cortili del borgo medievale”. 

“Per questa cinquantesima edizione del Settembre al Borgo – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Enzo Battarra – si è inteso tornare alle origini e alla tradizione della manifestazione caratterizzandola come un vero e proprio festival che nasce dal borgo di Casertavecchia per aprirsi al mondo. Il Maestro Avitabile ha voluto privilegiare il mondo della ricerca musicale e teatrale piuttosto che proporre al pubblico nomi da hit parade. E’ un cartellone che punta su anteprime e su produzioni che nascono nel luogo, con ospiti internazionali di alto profilo. Questo è lo spirito del festival”.

Questo il programma nel dettaglio:

Giovedì 1 settembre 2002 

– Ore 19:00 – Piazza Vescovado – RENAUD GARCIA FONS – Contrabbasso solo

– Ore 21:00 – Piazza Vescovado – FRIDA BOLLANI MAGONI – Piano solo

Venerdì 2 settembre 2022

– Ore 19:00 – Piazza Vescovado – ASHRAF SHARIF KHAN – Sitar solo

– Ore 21:00 – Piazza Vescovado – PERSE-PHONE

Progetto in esclusiva Nazionale 2022 con:

LUIGI CINQUE (sassofoni, clarinetti, tastiere)

GABRIELE MIRABASSI (clarinetto) URNA CHAHAR TUGKI (voce) ALIREZA MORTAZEVI (santur)

ALESSANDRO SANTACATERINA (chitarra battente)

Sabato 3 settembre 2022

– Ore 19:00 – Piazza Vescovado – LUIGI LAI – Launeddas solo

– Ore 21:00 – Piazza Vescovado – DORANTES in Concert

Domenica 4 settembre 2022

– Ore 19:00 – Piazza Vescovado – ENZO MOSCATO in Luparella, con Giuseppe Affinito

– Ore 22:00 – Piazza Vescovado – CANZONIERE GRECANICO SALENTINO

Dal 1 settembre 2022 al 4 settembre 2022

Ore 18.00 – Giardini del Duomo – “Calici Al Borgo – Wine Talk Experience ” 

Ore 20.00 – Giardini del Duomo – “Calici Al Borgo – Wine Talk Experience”

👩‍💻Comunicato stampa

About author

You might also like

Primo piano

Poche stelle a San Lorenzo, agli Scacchi brillano le pietanze

Maria Beatrice Crisci -Notte di San Lorenzo tra cielo, mare e terra nel suggestivo giardino del ristorante Gli Scacchi nel borgo medievale di Casertavecchia. Ad accompagnare la serata il pianoforte

Primo piano

Vanvitelli all’opera, al via la nuova edizione di Un’Estate da Re

-L’VIII edizione di Un’Estate da RE apre nel segno di Luigi Vanvitelli, in occasione dei 250 anni dalla scomparsa dello straordinario architetto che progetto e realizzò la Reggia di Caserta. Dalla sua suggestiva Cappella Palatina, giovedì 13

Cultura

Sisma 80, un ricordo delle gravi ferite ai monumenti casertani

Luigi Fusco ph Luciano Ferrara – Oltre i decessi e al di là delle distruzioni che investirono diversi centri urbani dell’Irpinia e del resto della Campania, il terremoto del 23