Spicchi Reali da Massa, sulla pizza sapori e odori della Reggia
Maria Beatrice Crisci – “La via dell’acqua” è il nuovo percorso di degustazione dell’Antica Hostaria Massa nel cuore del centro storico di Caserta a due passi dalla Reggia. Una serata speciale, con piatti speciali. Un modo per coniugare cultura e gusto, nel pieno rispetto del territorio. Ad aprire la serata veli di speck di bufalo con stracchino, carote baby e perle di aceto balsamico dell’acetificio Andrea Milano. In abbinamento Olmo Asprinio, il vino spumante di Tenuta Fontana. Ma la vera protagonista è stata sicuramente la pizza Spicchi Reali ideata da Pasquale Palamaro, chef stellato del Ristorante Indaco dell’Hotel Regina Isabella di Ischia. Fior di latte, cavolo nero, trota salmonata, polvere di mirto, scorza d’arancia grattugiata. Lo chef Palamaro così descrive la pizza Spicchi Reali: «C’è qui una lettura di quello che era il passato. Quindi, siamo andati a leggera la storia. Re Ferdinando era un grande amante dei pesci e in particolare del pesce spada. Inoltre le vasche realizzate per abbellire i giardini venivano utilizzate come allevamento ittico di pesci dolci. E c’erano le carpe, le anguille, le trote. E proprio queste abbiamo utilizzato per la pizza. È dunque una trota affumicata e marinata». E aggiunge: «Quindi, siamo passati ai giardini dove c’erano le arance. Quindi, ci sarà una buccia d’arancia. Poi c’erano le piante di mirto e dunque ci sarà una polvere di mirto. E poi abbiamo preso uno degli ortaggi a foglia più antichi ovvero il cavolo nero che sarà stufato. Questa verdura – spiega lo chef – era tra le tante verdure che i contadini portavano al re».
In abbinamento alla pizza Spicchi Reali il pallagrello bianco Caiatì-Cantine Alois. E per finire in dolcezza Tarte al pistacchio con mousse di ricotta e cioccolato. In abbinamento AmaRè, l’amaro alle erbe dell’Antica Distilleria Petrone. E a degustare i piatti il sindaco Carlo Marino al direttore della Reggia Tiziana Maffei, l’assessore alla cultura Enzo Battarra. Quindi, Massimo Alois per Cantine Alois, Mariapina Fontana per Tenuta Fontana. La giornalista enogastronomica Antonella Amodio e Pietro Iadicicco per l’Ais. Perfetti padroni di casa i titolari Michele e Antonio Della Rocca, Roberto Farina.
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