Sono aperte le iscrizioni alla Summer School 2016 di giornalismo investigativo al tempo del Califfo. Sono dieci le borse di studio per giovani giornalisti che per tre giorni, dal 9 all’11 settembre, nel Comune di Casal di Principe studieranno come indagare sul terrorismo islamico. Venti i relatori. La scadenza per le domande è il 20 agosto.
Sarà una tre giorni di approfondimento sul giornalismo investigativo e sul terrorismo islamico come non c’era mai stata prima, nei luoghi–simbolo, dove una delle mafie più potenti e violente è nata e cresciuta. E ora è stata sconfitta, almeno militarmente, per adesso. È l’idea alla base della Summer School dell’Ucsi, che si terrà, oltre che a Casal di Principe, anche a San Cipriano d’Aversa e a Casapesenna, accreditata anche come corso di aggiornamento per i giornalisti. La Scuola è promossa dall’Ucsi di Caserta insieme con Agrorinasce, Agenzia pubblica per la legalità, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania e gode del patrocinio nazionale della Fnsi (Federazione nazionale stampa italiana), il sindacato dei giornalisti italiani; e della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), oltre che dei comuni di Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, Casapesenna, San Marcellino, Santa Maria La Fossa, Villa Literno. Tra i relatori sono previsti tra i maggiori esperti italiani di antiterrosimo, giornalismo investigativo, geopolitica.
«Con la Summer School andiamo direttamente in periferia, come ha suggerito spesso Papa Francesco», spiegano Luigi Ferraiuolo, direttore della Summer School, e Giovanni Allucci, Amministratore Delegato di Agrorinasce. «Nel territorio di Casal di Principe – aggiungono – nell’ultimo decennio, abbiamo compreso in maniera evidente l’importanza del giornalismo nella lotta alla criminalità organizzata e quindi anche al terrorismo. In tale contesto abbiamo pensato che sia importante offrire ai giornalisti un momento stabile di confronto e discussione con gli stessi investigatori, i magistrati e i colleghi che si sono distinti per capacità investigativa. Insomma una vera e propria Scuola di giornalismo investigativo, un appuntamento stabile, ogni anno su un tema diverso, che Agrorinasce ha inteso promuovere insieme all’UCSI, mettendo a disposizione luoghi di aggregazione, formazione e accoglienza che sono stati creati all’interno dei beni confiscati alla camorra. Un modo tutto nostro – concludono Ferraiuolo e Allucci – per ringraziare i protagonisti che costruiscono una società migliore».
La Summer School sarà, quindi, anche l’occasione per far conoscere ai colleghi provenienti da tutto il Paese i tanti beni confiscati alla camorra e ora ritornati patrimonio della collettività. La partecipazione alla Summer School è gratuita, come in tutte le iniziative Ucsi, ed è riservata a giornalisti e comunicatori italiani e stranieri. A dieci giovani colleghi e/o giornalisti disoccupati, come lo scorso anno, sarà offerta l’ospitalità nell’Ostello della Gioventù di Casapesenna. Per iscriversi si può mandare una mail a
info@agrorinasce.org; o a
summerschoolucsi@gmail.com, entro il prossimo 20 agosto. Sarà la direzione della Scuola a riservarsi l’accettazione di tutte le iscrizioni.