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“Papilluccio”, ovvero Raffaele Viviani. Sabato santo al CTS
(Enzo Battarra) – Raffaele Viviani è fonte inesuaribile di proposte teatrali ed è anche un riferimento certo per la costruzione di spettacoli di valore. Lo sa bene il Piccolo Teatro
“Chiromantica” al Civico 14, omaggio alla scrittura teatrale
(Enzo Battarra) – Due appuntamenti, il primo venerdì 14 aprile alle ore 21, il secondo sabato 15 alle 18. Lo spettacolo è ““Chiromantica ode telefonica agli abbandonati amori” di e
Lunedì in Albis. Alla Reggia Parco aperto, ma “no picnic area”
(Enzo Battarra) – Lunedì in Albis la Reggia si apre o non si apre? Dubbio amletico. O meglio, Parco aperto o Parco chiuso? Perché il dilemma è tutto là, sulla
Sempre Fausto! La vita scritta con la chitarra
(Enzo Battarra) – Ciao, Fausto! Sono questi i momenti in cui il sistema dei social media porta a scovare di tutto, vecchie incisioni su YouTube come articoli impressi indelebilmente su internet.
Benvenuta primavera. Caserta si è svegliata!
(Enzo Battarra) – OndaWebTv l’aveva scritto. Caserta, la Piccola Atene, doveva svegliarsi perché la primavera era in anticipo e una nuova stagione di eventi si stava per profilare. Il tempo
Sei David a “Indivisibili”, Caserta sempre più “piccola Atene”
(Enzo Battarra) – Sei statuette alla 61esima edizione dei David di Donatello per “Indivisibili”, una storia che nasce in provincia di Caserta. Innanzitutto perché il regista è il casertano Edoardo
Inmensa Luz, la grande luce spagnola nelle foto al Cervantes
(Enzo Battarra) – “Inmensa luz”, ovvero la grande luce, quella declinata all’Instituto Cervantes di Napoli nelle 33 fotografie esposte a partire da giovedì 30 marzo. Inaugurazione alle ore 19. Finissage in data 8 maggio.
Piccola Atene, sveglia! Primavera è in anticipo
(Maria Beatrice Crisci) – “Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera”. Potenza di Pablo Neruda. La nuova stagione irrompe con tutta la sua forza. Il risveglio
Napoli, vanno in TRAM le buie “Lacerazioni” di Fabio Pisano
(Pietro Battarra) – «Lacerazioni è uno spettacolo scomodo, una continua dicotomia, sviluppata tra amore e odio. Tra il coraggio della solitudine e la paura del mondo esterno», così racconta a
La dolce zeppola nel giorno della paglietta
Maria Beatrice Crisci – San Giuseppe, la festa del papà, la morte di don Peppe Diana, la zeppola. Il 19 marzo ci si sveglia e non è un giorno come