Tarì Open, al via l’atteso appuntamento del Salone della gioielleria
Si anticipa dall’11 al 14 aprile l’appuntamento primaverile del salone della gioielleria del Tarì Open. La nuova collocazione temporale, che anticipa strategicamente la Pasqua e le festività primaverili con l’apertura della stagione turistica è la principale novità che riguarda la prossima edizione di Open al Tarì. Si tratta di una decisione a lungo richiesta e attesa dai dettaglianti orafi di tutta Italia, perché strategicamente più idonea a soddisfare le loro esigenze in relazione all’arrivo della Pasqua e delle cerimonie, classici momenti stagionali di vendite in gioielleria. Con Pasqua ha inoltre tradizionalmente inizio la stagione turistica, negli ultimi anni molto sentita non solo in Campania ma in tutte le regioni del centro sud, alla quale i dettaglianti si stanno preparando in questi giorni.
Alla presentazione delle tendenze di gioielli fashion per l’estate è dedicata la nuova area Vanity della esposizione, con la partecipazione di aziende giovani e collezioni innovative.
Open rappresenta ormai un appuntamento irrinunciabile per moltissimi operatori del settore orafo di tutta Italia. Il motivo è legato al fatto che Open è molto più di una Fiera intesa nel senso tradizionale del termine. Oltre alla parte puramente commerciale, legata ai consueti rapporti tra clienti e fornitori storici o potenziali, Open rappresenta un momento di aggiornamento, di confronto, e di networking di grande valore, anche grazie al ricco programma di eventi di formazione e aggiornamento, in questa edizione particolarmente ricco.
“Tra i punti di forza di Open, spiega il presidente Giannotti, è importante evidenziare il presidio, offerto in esclusiva dal Tarì anche in occasione degli eventi fieristici, del comparto artigianale che supporta la filiera e che è pienamente operativo al Tarì anche in occasione degli eventi espositivi”.
Un comparto con numeri significativi e un’offerta diversificata di servizi, con laboratori di progettazione e prototipazione, produzione, incastonatura, saggi, riparazioni. Ma anche consulenza fotografica, informatica e amministrativa a disposizione nell’Hub servizi del Tarì, per offrire ai dettaglianti orafi, nei giorni di permanenza in fiera, l’opportunità di svolgere attività non disponibili in nessun altro contesto fieristico. A questi servizi si aggiunge anche lo sportello Edih PRiDE, realizzato in collaborazione con Confindustria,
Quali siano i punti di forza dell’appuntamento, che da 27 anni è protagonista del calendario fieristico nazionale del mondo orafo, lo spiega il presidente del Centro orafo Vincenzo Giannotti: “Il primo è sicuramente l’attenzione sempre puntata al mercato, non solo in occasione degli eventi fieristici, ma attraverso un’attività di marketing e di dialogo continuativa. Dal confronto quotidiano con aziende e trade
deriva ogni nostra scelta: dalle promozioni mirate dedicata alla clientela, alla scelta del posizionamento di date, fino ad arrivare ai contenuti specifici. Sempre più, infatti, Open consolida non solo il proprio ruolo di riferimento commerciale per il mercato della gioielleria italiana ed europea, ma anche per approfondimenti tematici dedicati alla formazione e all’aggiornamento professionale dei gioiellieri”.
Non a caso, il calendario degli appuntamenti di aprile è più che mai ricco di incontri, che si succederanno a partire da sabato per tutta la durata dell’evento: dalle numerose applicazioni dell’intelligenza artificiale dedicate al mondo orafo, a un interessante approfondimento gemmologico dedicato alle pietre di colore a cura di IGI, agli strumenti e strategie per la valorizzazione della comunicazione del gioiello online.
In particolare, sabato 12 farà tappa al Tarì la presentazione dell’importante indagine di mercato, commissionata da ICE con Confindustria Federorafi, sul tema delle tendenze della distribuzione della gioielleria in Europa. Focus dell’indagine, i “Big Five”, ovvero Regno Unito, Germania, Francia, Spagna, Italia. Un’analisi quanto mai attuale, in un momento di incertezza molto sentita sui mercati internazionali, dominata dalla nuova politica di dazi imposta dagli USA:
Lunedì 14 aprile, il Convegno a cura del D.OR. Campania e della Regione Campania “La Gioielleria campana: eccellenza del Made in Italy tra identità e innovazione”.
Dalle 11 alle 13, una mattinata di approfondimento su dati e numeri della filiera orafa campana, con testimonianze di prestigio e un focus specifico sul rapporto tra heritage e formazione.
Insieme a imprenditori e istituzioni, il mondo dell’innovazione e della ricerca, rappresentato da Università, incubatori, start up e studenti, ai quali sarà dedicata la sfida di una Challenge sull’innovazione sostenibile nella gioielleria, promossa dal Distretto. L’Evento è tra l’altro inserito nel calendario nazionale degli appuntamenti dedicati alle celebrazioni della II Giornata nazionale del Made in Italy.
Le novità di questa edizione riguardano anche la sezione propriamente espositiva della fiera. Accanto alla consolidata partecipazione di tutte le aziende di riferimento del comparto orafo italiano, esordisce la sezione Vanity Space, un innovativo spazio espositivo dedicato alle proposte più giovani e di tendenza.
Come sempre, i dati fieristici di OPEN sono certificati Accredia. L’organizzazione dell’Evento risponde a tutti i parametri di sostenibilità in ambito ambientale, sociale ed economico adottati dal Centro orafo.
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