Teatro don Bosco, doppio spettacolo nel week end tra musica e prosa

Teatro don Bosco, doppio spettacolo nel week end tra musica e prosa

(Comunicato stampa) -Fine settimana tra prosa e musica al Don Bosco di Caserta. In scena Luca Saccoia con una versione decisamente particolare di  “Natale in Casa Cupiello” e, domenica, Sal Esposito e i Napolitudine con “Napolitudine cher’e?”.

Partiamo da sabato 22 febbraio. Con inizio alle ore 20:00, il palco della storica sala salesiana ospiterà Luca Saccoia con il classico di Eduardo De Filippo “Natale in casa Cupiello”. Lo spettacolo nasce da un’idea di Vincenzo Ambrosino e Luca Saccoia, per la regia di Lello Serao ed è prodotto da Teatri Associati di Napoli/Teatro Area Nord e Interno5 con il sostegno dalla Fondazione Eduardo De Filippo e del Teatro Augusteo. Sarà , però, una rappresentazione diversa dal solito. Cum figurispotremmo dire. L’ambientazione, infatti, è quella di un grande presepe in cui si muovono l’attore e sette pupazzi animati, realizzati dallo scenografo Tiziano Fario e manovrati dallo stesso Saccoia. Lo spettacolo, fedele al testo di Eduardo, evoca le vicende della famiglia Cupiello, aprendo uno squarcio dentro l’immaginario e la memoria di ogni spettatore. Un sogno che prende vita attraverso il teatro di figura nel quale l’attore il protagonista s’immerge riemergendone, poi,come “Tommasino” che, dopo aver detto il fatidico “sì” a suo padre, rivive e fa rivivere quel “Natale” che ci accompagna da 90 anni. Per farlo e rendere ripetibile il rito, si serve di pupazzi, di figure che si rianimano dentro i suoi sogni/incubi, che continuano a riaffacciarsi ogni anno come il presepe e i suoi pastori. Si lascia sorprendere ancora una volta dalle storie che questi raccontano, vi prende parte, gli fornisce le battute, riaccarezza il sogno di Luca Cupiello di smussare i conflitti attraverso il rituale del presepe. 

Domenica 23 toccherà, invece, a Sal Esposito e i Napolitudine nel travolgente “Napolitudinecher’e?”. Il gruppo nasce proprio da un’idea di Sal Esposito e con il termine Napolitudine si vuole indicare una forma di piacevole malinconia per tutto quello che riguarda Napoli e le sue tradizioni. Tradizioni che vengono sapientemente valorizzate e diffuse attraverso il ricchissimo patrimonio musicale partenopeo e non solo. Punto di forza del concerto è sicuramente la condivisione con il pubblico di quanto accade sul palco, in termini di tempo e di energia. In questo modo si crea un feeling tra la band e gli spettatori, una chimica travolgente che porta il pubblico a vivere lo show da assoluto protagonista. Assisteremo ad un concentrato di tradizione e innovazione, di musica napoletana con un’impronta originale. I brani partenopei classici sono stati, infatti, rielaborati e riproposti con nuovi arrangiamenti e sonorità contemporanee dando vita a una formula originale e coinvolgente che costituisce il vero segreto del successo dello show. Si comincia alle 20:00.

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