Teatro San Carlo, va in scena Onegin capolavoro di Čajkovskij
-Dal 15 al 26 giugno andrà in scena, al Teatro di San Carlo a Napoli, il capolavoro operistico di Čajkovskij: “Onegin”. La produzione dell’opera, in tre atti e sette scene, è della Komische Oper Berlin e la regia è di Berrie Kosky. Il regista contemporaneo, celebre per le sue produzioni innovative, mette in scena il malinconico dramma psicologico di Čajovskij sulle speranze, i desideri e i fallimenti dei quattro giovani protagonisti. Kosky spiega: «In “Evgenij Onegin” abbiamo a che fare con più storie. Non è solo la storia di una giovane ragazza che scrive una lettera, è la storia di una ragazza che cresce, di un uomo cinico che impara che deve in qualche modo scendere a patti con il proprio universo emozionale, è la storia di persone che dalla campagna si muovono in città, è una storia di snobismo, è la storia di una comunità, è una storia sul tempo. Come in tutte le grandi opere abbiamo a che fare con tante storie diverse e con molti livelli diversi, che l’autore combina brillantemente in un unico grande paesaggio teatrale musicale». “Evgenij Onegin” è l’opera più amata di Čajkovskij, su libretto di Konstantin Šilovskij e dello stesso Čajkovskij, dall’omonimo poema di Aleksandr Puškin, fu rappresentata per la prima volta, al Teatro Malyj di Mosca il 17 marzo 1879 ed è, insieme a La dama di picche, l’opera più famosa ed eseguita del compositore. Nonostante la drammaticità e la fonte letteraria siano prettamente russe, la grande ammirazione del compositore per il melodramma italiano, l’opera tedesca e il grand-opéra francese si leggono ampiamente in questa partitura ricca di preziose gemme musicali.
L’orchestra e coro del Teatro di San Carlo saranno diretti da Fabio Luisi che torna al teatro napoletano dopo cinque anni di assenza. Le scene sono di Rebecca Ringst, i costumi di Klaus Bruns mentre a firmare le luci è Franck Evin. Il cast vocale annovera Elena Stikhina nei panni di Tat’jana, Artur Rucinski in quelli di Onegin e Michael Fabiano in quelli di Lenskij. Nino Surguladze sarà Olga mentre, Monica Bacelli interpreterà Larina. Completano il cast Larissa Diadkova (Filipp’evna), Alexander Tsymbalyuk (Il principe Gremin), Roberto Covatta (Triquet), Antonio De Lisio (Un comandante di compagnia) Rosario Natale (Zareckij), Mario Thomas (un contadino). In occasione della messinscena di questo spettacolo gli under 35 potranno assistere allo spettacolo al costo di 15 euro per favorire l’accesso dei giovani alla musica colta. Grazie all’Art-bonus, importante elemento di sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale introdotto dal ministro Dario Franceschini nel 2014, negli ultimi quattro anni il numero di giovani che ha preso parte a spettacoli d’opera o concerti programmati dal Teatro di San Carlo è cresciuto arrivando a toccare le 30.000 presenze. Inoltre, un’ora prima di ogni spettacolo, il musicologo Dinko Fabris incontrerà il pubblico nel Foyer del Teatro per un breve focus sull’opera di Čajkovskij tra i capisaldi della letteratura musicale dell’800. Per assistere all’incontro occorre prenotarsi scrivendo alla mail biglietteria@teatrosancarlo.it
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