Terra Somnia, in libreria il saggio di Yassin al Haj Saleh

Terra Somnia, in libreria il saggio di Yassin al Haj Saleh

“Libertà: casa, prigione, esilio, il mondo”, il saggio di Yassin al-Haj Saleh, la coscienza della Siria, tradotto dall’arabo da Monica Ruocco e pubblicato da Terra Somnia Editore, nella collana Nuoveterre. Dal 20 giugno in tutte le librerie. Terra Somnia Editore, la casa editrice indipendente, costituita lungo l’asse culturale Salento, – Caserta – Napoli, pubblica nella collana Nuove terre, dedicata alla contemporaneità, il saggio “Libertà: casa, prigione, esilio, il mondo” di Yassin al-Haj Saleh, tradotto da Monica Ruocco (Professore di Lingua e Letteratura Araba – Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”). Il lavoro di Yassin al-Haj Saleh, come parte della resistenza siriana, mette in primo piano quella richiesta di dignità che era al centro delle rivolte di dieci anni fa nei paesi arabi. Le sue riflessioni sulla libertà non hanno davvero bisogno di una giustificazione speciale. Ma non sono nemmeno scontate. Le riflessioni sulla libertà non sono una prerogativa umana al di fuori della storia oppure una richiesta politica universale esente da contraddizioni. La libertà è un atto di liberazione, di separazione e conflitto, e può assumere tratti a volte tragici. Questo testo vuole essere una meditazione a briglie sciolte sulla libertà, un racconto scritto attraverso l’uso di concetti astratti, la storia di un’avventura e di un confronto con rischi di ogni tipo. È una storia che bisogna scrivere affinché venga riscritta. In questo testo, in cui discute su concetti globali come la libertà, la patria, la prigione, l’identità, l’esilio, Yassin al-Haj Saleh ci fa capire come il mondo attuale, a suo parere sempre più “sirianizzato”, possa liberarsi e trasformarsi soltanto attraverso politiche solidali che abbattano le barriere di classe, nazionalità e religione.

Yassin al-Hajj Saleh, definito dai suoi compatrioti come la “coscienza della Siria”, è uno dei grandi intellettuali del nostro tempo, non soltanto in ambito arabo.  Nato nel 1961 in un villaggio vicino alla città di Raqqa, studia medicina ad Aleppo, dove milita nel Partito Comunista. In seguito alla politica repressiva del regime, nel 1980 viene arrestato per le sue attività e messo in prigione per i successivi 16 anni. 

Subito dopo il suo rilascio incontra Samira al-Khalil, anche lei ex prigioniera politica, in seguito i due si sposano. Entrambi sono attivi nei ​​circoli dissidenti in Siria fino a tutti gli anni 2000, tentando di sviluppare e diffondere nuove idee sulla società siriana e di andare oltre le modalità limitanti dei precedenti movimenti di opposizione. Dal 2011, entrambi sono coinvolti negli avvenimenti che hanno fatto seguito alla rivoluzione siriana. Il 10 dicembre 2013, Samira al-Khalil viene rapita insieme gli attivisti per i diritti umani Razan Zaitouneh, Wael Hamadeh e Nazem Hammadi dagli estremisti islamici e da allora non se ne hanno più notizie. 

Costretto a lasciare il suo paese, Yassin al-Haj Saleh ha vissuto in esilio negli ultimi otto anni, prima a Istanbul e attualmente a Berlino. È autore di diversi saggi (Siria, la rivoluzione impossibile. La rivoluzione, la guerra civile la guerra pubblica in Siria, Mreditori, 2021),  co-fondatore della rivista online, al-Jumhuriya (https://www.aljumhuriya.net), e cura il sito (https://www.yassinhs.com) dove raccoglie i suoi numerosi scritti.

Monica Ruocco è professore ordinario di Lingua e Letteratura Araba presso il Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”.

Presidente dell’European Association for the Modern Arabic Literature (EURAMAL) e della Società Italiana di studi sul Medio Oriente (SeSaMO), ha tradotto dall’arabo opere di narrativa e drammaturgia di autori come Saadallah Wannus, Murid al-Barghuthi, Adania Shibli, Muhammad Barrada, ‘Abd ar-Rahman Munif, Yousef al-Mohaimeed, Iman Humaydan Younes, Wihad Soleiman, Ali Bader. Per la sua attività di traduttrice le è stato conferito il Premio Nazionale per la Traduzione ed. 2015 (MIBACT) ed è stata selezionata tra le finaliste del Premio Biennale di Traduzione Fondazione Bottari Lattes (2020).

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Maria Beatrice Crisci
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Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

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