Terrae Motus, Sergio Fermariello è protagonista alla Reggia
– La Reggia di Caserta ha ospitato un incontro con l’artista napoletano Sergio Fermariello nell’ambito delle conversazioni su «i maestri di Terrae Motus», appuntamenti di approfondimento sulla collezione di arte contemporanea voluta dal gallerista napoletano Lucio Amelio. Alla realizzazione dell’evento hanno collaborato l’associazione Amici della Reggia e l’Ales, ovvero Arte Lavoro e Servizi, società in house del Ministero per i Beni e le Attività Culturali impegnata da oltre dieci anni in attività di supporto alla conservazione e valorizzazione del patrimonio.
L’evento si è tenuto nella Sala delle Guardie del Corpo, dove è esposta temporaneamente l’opera. Con l’artista erano presenti il responsabile dell’area valorizzazione del monumento vanvitelliano Vincenzo Mazzarella e la docente di storia dell’arte contemporanea Giovanna Cassese, presidente anche dell’Isia, l’Istituto superiore per le industrie artistiche di Faenza. Tra il pubblico anche il presidente dell’associazione Amici della Reggia Paolo Provitera e l’architetto Rosalba Iodice, componente del comitato scientifico della Reggia.
Intervistato dal Mattino qualche giorno fa l’artista ha dichiarato: «Ho accettato con vero piacere di partecipare. Nel tempo della povertà, direbbe il filosofo, è tempo che il pensiero diventi poetante e il poeta pensante. Troppo spesso, in questo Paese, l’arte non è qualcosa di diverso da una bella fioriera, e l’artista viene invitato a riempire superfici in quanto costa meno di un fioraio. Se non ci rendiamo conto che, più della politica, l’arte può essere paradigma e bussola per orientarsi nel caos della contemporaneità, è giunto finalmente il tempo… di ascoltare gli artisti».
I prossimi incontri si terranno sempre davanti all’opera di Sergio Fermariello nella Sala delle Guardie del Corpo e sono in programma nei giorni: 24 febbraio e 3, 10, 17 e 24 marzo, tutti dalle ore 10,30 alle 13,30. Saranno coinvolti come relatori figure interne alla Reggia, come Federica Pignata, Paola Laganà, Stefania Nappo e Giuseppe Tucci.