Ti ci porto io! Casagiove, a spasso nel Quartiere Borbonico

Ti ci porto io! Casagiove, a spasso nel Quartiere Borbonico

(Liceo Manzoni Press)-Le origini di Casagiove, come quelle di molti altri comuni del casertano, sono molto piรน antiche di quanto si possa pensare. Giร  nel IV secolo a.C. vi sono testimonianze di un insediamento sannitico, nonchรฉ di successive strutture romane realizzate nel corso dei secoli. Per il primo documento ufficiale relativo alla storia della cittร , invece, dobbiamo attendere il 969 d.C. Quellโ€™anno abbiamo una testimonianza scritta relativa ad una concessione del vescovo Alderico della Fondazione della Chiesa Santa Croce. Il nome riportato nellโ€™atto, tuttavia, non รจ quello di Casagiove, bensรฌ diCasanova.


Fino al 1810, infatti, Casagiove era conosciuta come Casanova. In seguito, subito dopo lโ€™unione con
la vicina Villa di Coccagna, la denominazione cambiรฒ in Comune di Casanova e Coccagna. Nel
1872, poi, con il Regio Decreto 695, ecco spuntare il nome di Casagiove. Il motivo? Parte della comunitร  scientifica locale sosteneva che nellโ€™antichitร , a ridosso del vicino monte Tifata, vi fosse un tempio romano dedicato a Giove o unโ€™ara (una sorta di altare per raccogliere le offerte) della Venere Giovia. Tesi confermata dal ritrovamento di unโ€™iscrizione sulla Tabula Peutingeriana, in cui si legge di una struttura eretta in onore a Iovis Tifatinus (Giove Tifatino).
Il quartiere militare Borbonico, ex caserma de Martino, sorge ai margini dellโ€™abitato del centro storico di Casagiove, tra via Santa Croce e via Quartiere Nuovo, fu realizzato su consulenza dellโ€™architetto Vanvitelli, su due esistenti case, risalente alla fine del โ€˜600.
Nelโ€™ 700 era usato come ospedale di Casanova (attuale Casagiove) dove venivano curati i soldati di
guerra, gli operai e gli schiavi, che si occupavano della costruzione della Reggia di Caserta. Complesso di 2 edifici che durante il regno di Ferdinando II fu adibito a Grande Caserma di fanteria, dopo lโ€™Unitร  dโ€™Italia venne chiamata caserma Pilade Bronzetti e poi Renato De Martino fino al 1985 quando diventรฒ proprietร  del comune di Casagiove. Oggi, รจ in atto unโ€™operazione di risanamento e riqualificazione funzionale del complesso architettonico. Questo progetto ha lโ€™idea di mobilitare nuove energie, contributi e risorse, per la rivitalizzazione di una vasta area degradata.

*Redazione Liceo Manzoni Press: Sara Sarnataro, Giulia Surano, Alessandra Izzo, Adelaide Antonia Mellucci, Samira Iovino, Martina Della Valle.

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