Ti ci porto io! La Reggia di Carditello e la sua rinascita

Ti ci porto io! La Reggia di Carditello e la sua rinascita

Liceo Manzoni Press -La bellissima Reggia di Carditello situata a San Tammaro in provincia di Caserta, per molto tempo รจ stato lโ€™icona del degrado. Questa etichetta gli verrร  strappata grazie al FAI e ai cittadini che con iย  loro voti la fecero arrivare al quinto posto nella classifica di โ€œI luoghi del cuoreโ€. Cosรฌ riuscirono a denunciare gli atti vandalici e di saccheggio che avevano deturpato la bellezza del complesso.ย La vera anima della rinascita della Reggia รจ stato Tommaso Cestrone, sorvegliante della struttura a titolo volontario. Tommaso ci ha messo anima e cuore nellโ€™attirare lโ€™attenzione della politica in modo da poter dare piรน valore al Sito borbonico. Purtroppo รจ morto proprio lรฌ. Era la vigilia di Natale del 2013. Finalmente lโ€™8 gennaio 2017 il pubblico รจ tornato nella magione di Carditello potendo ammirare lโ€™antica quadreria del Real Sito. La struttura della Reggia venne costruita dallโ€™architetto Francesco Collecini, collaboratore di Luigi Vanvitelli.ย  Lโ€™esterno รจ caratterizzato da una pista in terra battuta abbellita da fontane e da un tempietto circolare di stile classico. Lโ€™edificio centrale aveva la funzione di alloggio e di cappella reale.

La parte settentrionale รจ circondata dal fiume Volturno mentre il monte Tifata, imponente, delimita la parte orientale. Inizialmente durante il regno di Carlo di Borbone la reggia di Carditello era destinata alla caccia e allโ€™allevamento di cavalli, ma poi con Ferdinando IV di Borbone diventa una fattoria di grano e allo stesso tempo il luogo dove la famiglia reale allevava le razze equestri piรน pregiate.

Importante visitare i due scaloni in marmo che portano il visitatore al piano mobile caratterizzati da bassi rilievi che rappresentano trofei di caccia e fiori. Alzando la testa una volta arrivati alla parte centrale dello scalone possiamo ammirare il fiore del cardo molto simile a un carciofo.

Una delle sale private della famiglia reale, la sala di Diana, รจ caratterizzata da affreschi dedicati alla dea durante lโ€™attivitร  di cacciali insieme ai suoi strumenti: Lโ€™arco e la freccia.

Altra sala presente allโ€™interno del palazzo รจ la sala dei dipinti agresti, arricchita da affreschi di tema rurale realizzati da Philipp Hackert. Alcuni quadri raffigurano la reggia di Caserta durante la sua costruzione. La volta della stanza รจ stata realizzata da Domenico Chelli che attraverso la tecnica dello sfondamento crea un illusione di spazio inesistenti. Importante citare la biblioteca, il salone centrale che รจ la sala piรน importante dellโ€™edificio, la sala della tavola matematica, la sala delle quattro stagioni, la camera oscura, la cappella, il galoppatoio, il bosco di eucalipti, lecci e cerri.ย 

Realizzato da Alessio Piombino, Vincenzo Giannotti, Anna Intestianale, Giulia Parisi, Giovanni Cioffi, Marika Malara, Christian Giaquinto, Eduardo Cammarota

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