Top five Internazionale per Terra Somnia, premiato “Libertà”

Top five Internazionale per Terra Somnia, premiato “Libertà”

– A meno di due anni dalla sua costituzione, per Terra Somnia Editore, la casa editrice del Salento che guarda al di là del Mediterraneo, arriva un grande risultato. L’ultimo suo saggio pubblicato “Libertà: casa, prigione, esilio, il mondo” – scritto dall’attivista siriano Yassin al-Haj Saleh e tradotto dall’arabo dalla professoressa di Lingua e Letteratura araba Monica Ruocco – scala le classifiche e viene collocato dalla prestigiosa rivista “Internazionale” tra i migliori libri del 2021 (https://www.internazionale.it/notizie/2021/12/17/libri-2021).

«Per noi è una notizia strepitosa» – dicono a Terra Somnia – «che ci fa chiudere l’anno in bellezza e ci dà la forza e la determinazione per proseguire lungo la strada intrapresa neanche due anni fa, quando con l’insorgere della pandemia, ignari di quanto stava accadendo nel mondo e anche del successo che avrebbero avuto i nostri libri, decidemmo di costituire la nostra casa editrice. Non avevamo nulla, forse neanche l’esperienza necessaria per arrivare sin qui, non sapevamo dove saremmo potuti arrivare, ma certamente sapevamo che ce l’avremmo messa tutta per farci conoscere nel panorama culturale salentino, campano e italiano. E ora, con nostra grande sorpresa, scopriamo che siamo su “Internazionale” e in una posizione di privilegio».

In un tempo in cui del sostantivo “Libertà” e del suo significato se ne è stravolto davvero il senso, con questo saggio, una parola così importante viene ricondotta all’interno della sua accezione più grande, più vera, più condivisa, nell’alveo, cioè, del diritto delle persone, degli individui, dei cittadini del mondo intero di sentirsi davvero liberi.

In questo saggio, le parole di Yassin Al-Haj Saleh,, non hanno nulla a che vedere, infatti, con lo stravolgimento del concetto di libertà che si è costruito in questo periodo, soprattutto in Occidente. “Libertà: casa, prigione, esilio, il mondo” è una riflessione a briglie sciolte che l’autore fa sulla libertà, sull’esilio, sulla storia, sulla religione, sugli stati come prigione, sul carcere … e sulle condizioni di libertà dei popoli arabi, mettendo in guardia anche noi occidentali, che riteniamo scontata la nostra democrazia e le nostre libertà, dal rischio di sirianizzazione dell’occidente. Rischio che la recente avanzata dei Talebani in Afghanistan, fino alla presa del potere, dopo vent’anni di presenza delle forze di interposizione e militari internazionali, sta mettendo in luce in tutta la sua interezza e drammaticità. Le conquiste di libertà non sono mai per sempre.

Collocandolo al quinto posto della classifica di venti migliori libri 2021 segnalati dalla Rivista, la giornalista Francesca Gnetti, scrive: Con le sue riflessioni che ruotano intorno ai temi dell’esilio, dell’appartenenza, del carcere, dell’utopia e del cambiamento, l’attivista e intellettuale siriano Yassin al Haj Saleh, che ha trascorso sedici anni in prigione nel suo paese e ora è rifugiato a Berlino, dà un senso nuovo e non scontato al concetto di libertà. Mettendo al centro la dignità umana. Tra le righe affiora l’eco della rivoluzione siriana. «Le parole di Francesca Gnetti collocano il nostro libro – con entusiasmo sostengono gli editori – in una posizione importante del nostro lavoro e noi non lo riteniamo un punto di arrivo, ma il primo passo che ci aiuterà a camminare, a navigare oltre le sponde del Mediterraneo per raccontare, con la nostra collana “nuoveterre”, cosa realmente accade nei paesi in cui la libertà è veramente negata».

About author

Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 10085 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

You might also like

Primo piano

“White sound”, quarto appuntamento del Faziopentheater

Emanuele Ventriglia -Quarto appuntamento per la sezione teatro del Faziopentheater di Capua. Lo spettacolo White sound/ Suono bianco è in programma per domenica 11 dicembre al Palazzo Fazio. Prima rappresentazione

Primo piano

Luci e ombre. Al Macs in mostra le opere di artisti spagnoli

Maria Beatrice Crisci -Non una semplice presentazione di una mostra si è svolta al Macs di Santa Maria Capua Vetere, il Museo d’Arte Contemporanea dell’Isis “Righi-Nervi-Solimena“, ma un vero e

Primo piano

Il Dantedì al Mann, l’archeologia si rende divina per i suoi eroi

Luigi Fusco #Divinarcheologia è l’hashtag che il Museo Nazionale Archeologico di Napoli presenterà in occasione del Dantedì. Servirà soprattutto per lanciare l’anteprima digitale di alcune opere che verranno esposte per