Toponomastica femminile, piazze e strade intitolate a donne
– «Trasformare le vie tracciate nell’ex Macrico in strade delle donne, intestandole a figure femminili insigni. La toponomastica è uno strumento importante per dare spazio ed evidenza alla storia». Così l’assessore alla Cultura Enzo Battarra intervenuto in piazza Vanvitelli all’incontro organizzato dall’associazione Toponomastica femminile di Caserta. L’evento dal titolo “La Piazza delle Donne”, con il patrocinio del Comune di Caserta, dell’Osservatorio di Genere I.I.S Liceo Artistico Statale San Leucio di Caserta e dell’ANPI Comitato Provinciale di Caserta, si è tenuta alla vigilia dell’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti della Donna.
Negli spazi di Piazza Vanvitelli sono stati disposti sette cartelli toponomastici con nomi di “donne” per il recupero della memoria storica di figure femminili di fama internazionale e nazionale, così da indicare alla cittadinanza e, in particolare, alle giovani generazioni nuovi modelli di riferimento. Battarra aggiunge: «Nella città di Caserta, come in tante, è stato fatto un torto consumatosi nel corso dei decenni. C’è una stragrande preponderanza di nomi maschili a indicare le strade, esiguo il numero di donne cui è stata dedicata una via, una piazza, un qualunque luogo urbano. L’ex Macrico, oltre a costituire la nuova realtà cittadina, potrebbe rappresentare un’innovazione anche nel settore della toponomastica, dedicando tutte le sue strade alle donne. Questa potrebbe essere la soluzione, visto che ben poche saranno nei prossimi anni le strade da intitolare».
Le organizzatrici sottolineano: «Protagoniste del nostro ricordo sono, Annamaria Mozzoni, Sibilla Aleramo, Eva Mameli Calvino, Miriam Makeba, Margherita Hack, Miriam Mafai e Alda Merini. Donne che attraverso la loro vita hanno difeso la condizione femminile, si sono battute per i diritti civili ambientali, e per la pace, si sono distinte per il proprio ingegno e impegno in tutti i campi professionali, contribuendo allo sviluppo economico, scientifico e culturale».
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla cultura Battarra, dei rappresentanti dell’Osservatorio di Genere I.I.S Liceo Artistico Statale San Leucio, Nadia Verdile, del Comitato Provinciale ANPI di Caserta, Francesco Madonna e della Referente di Toponomastica femminile della provincia di Caserta Fosca Pizzaroni, le letture di brani estratti dalle biografie e dagli scritti di queste donne, letti dall’associazione “la ginestra”, a cura di Orsola Ferraro, Lello Agretti e Anna D’Ambra.
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