Torneo vespistico del Matese, la partenza è dal Belvedere
-Vespe storiche in giro per 255km per scoprire le meraviglie che il Matese ha da offrire. Trofeo Vespistico del Matese è il titolo dell’evento che andrà in scena il 21 e il 22 luglio. Si tratta di una prova vespistica di regolarità a carattere storico-culturale e a rilevanza internazionale, giungeranno da ogni angolo d’Italia e anche d’Europa i possessori di storiche Vespa, prodotte fino al 1963, per provare a portare a casa il titolo di campioni del Matese, mirando ad arricchire le personali bacheche con un nuovo prestigioso premio che, tra gli appassionati della motoretta di casa Piaggio, fa senz’altro gola. Il percorso della gara, del 22 luglio, collegherà tre diverse province Caserta, Benevento e Campobasso ma i vespisti sono provenienti da tutta Italia e oltre i confini nazionali. Punto di partenza è il Belvedere di San Leucio, si proseguirà poi per Telese, i partecipanti giungeranno alle pendici del complesso montuoso del Matese. Poi, i partecipanti si immergeranno nel pieno della natura nei suggestivi paesaggi e tornanti di Bocca della Selva, passeranno i comuni di Guardiaregia, Bojano e Campitello Matese. Da un percorso fino ora a prevalenza urbano, ci si sposterà nell’incantevole scenario matesino puntando nuovamente a Bocca della Selva ma svoltando, stavolta, in direzione del lago del Matese. I grandi laghi del Matesesaranno, infatti, i veri protagonisti dell’evento, rappresentando un patrimonio paesaggistico inestimabile a cui va ad affiancarsi quello geo-paleontologico riconducibile a diverse aree dell’area matesina.
Superato anche il comune di Letino con il belvedere sul lago di Gallo Matese, i vespisti discenderanno a Fontegreca, fiancheggiando ora l’imponenza del Matese dal basso, circoscrivendone il perimetro fino a raggiungere Piedimonte Matese. Passaggio d’obbligo dinnanzi alla particolare e suggestiva cinta muraria di Alife per poi dirigersi verso Alvignano prima di riannodare il percorso a San Leucio, toccando l’incantevole città di Caserta e chiudere la marcia vespistica a Maddaloni. Il presidente del Vespa Club Maddaloni spiega: «Tra i motivi di tale progetto figura indubbiamente la giusta rivalutazione della storia, delle peculiarità e delle bellezze dei nostri luoghi, permettendo a tanti appassionati del mondo Vespa di scoprire in maniera inedita paesaggi ai più sconosciuti e dare così rilevanza alla nostra terra che nulla ha da invidiare ai più gettonati luoghi di turismo». L’evento è organizzato dal Vespa Club Maddaloni.
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