Tumore al seno, esperti a confronto sulle novità diagnostiche

Tumore al seno, esperti a confronto sulle novità diagnostiche

Maria Beatrice Crisci

-Un’occasione di confronto sulle novità diagnostiche e terapeutiche del tumore alla mammella. È stato questo l’obiettivo del convegno «Il tumore alla mammella dalla diagnosi alla terapia: una visione d’insieme». L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione Italiana Donne Medico (Aidm), sezione di Caserta, con il patrocinato dall’Ordine Provinciale dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Caserta.

I lavori del convegno, ospitati presso la sede dell’Ordine, si sono aperti con l’intervento da remoto della presidente nazionale Aidm Antonella Vezzani che ha ringraziato l’organizzazione e ha sottolineato: «I temi trattati sono molto importanti e sono quelli sui quali da anni l’associazione è impegnata».  Saluti da remoto anche per il presidente dell’Ordine dei Medici Carlo Manzi impegnato nei lavori del Consiglio Nazionale della FNOMCeO.

In apertura del convegno anche l’intervento del direttore generale dell’Asl Caserta Amedeo Blasotti. Con lui anche il direttore sanitario Enzo Iodice. Quindi, la presidente Aidm Caserta Anna Tarabuso. Ad aprire la sessione Antonella Guida, direttrice distretto sanitario 12 Asl Caserta. A seguire i diversi interventi della giornata di studio.

Nel convegno è stato ribadito che il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nel sesso femminile. È una malattia estremamente eterogenea per la diversità nelle caratteristiche cliniche e biologiche, che si riflette in una diversa risposta ai trattamenti.

Negli ultimi anni, il tumore della mammella è stato protagonista di una vera e propria rivoluzione che ha coinvolto sia l’approccio diagnostico che terapeutico, grazie alle nuove conoscenze sui meccanismi biologici e molecolari alla base dello sviluppo della malattia che inevitabilmente influenzano la risposta ai trattamenti.

In questo rinnovato contesto, è fondamentale nella presa in carico della paziente una “visione d’insieme”. Imprescindibile a tal fine è l’approccio multidisciplinare che vede coinvolti direttamente non solo oncologi e chirurghi, ma anche radiologi, patologi, radioterapisti, psicologi, nutrizionisti, medici di medicina generale e medici del territorio.

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Maria Beatrice Crisci
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Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

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