Un eroe della Resistenza, a Capua si ricorda Carlo Santagata
– Martedì 5 ottobre verranno rinnovate a Capua le celebrazioni in onore di Carlo Santagata, giovane studente sammaritano trucidato dai nazisti nel 1943. Originario di Portici, dove era nato nel 1927, all’età di 9 anni si trasferì insieme ai suoi familiari a Santa Maria Capua Vetere. Come molti suoi coetanei e compagni liceali, Carlo Santagata appena sedicenne, dopo l’armistizio dell’8 settembre del ’43, prese parte alla campagna di “Liberazione”. Secondo alcune cronache del tempo, nell’ottobre dello stesso anno, i tedeschi gravitavano nella zona di Santa Maria Capua Vetere ed erano diretti in ritirata verso nord a causa dell’incessante avanzata delle forze alleate.
Giunti in località Pagliarello, posta ad un chilometro circa dalla “Porta Napoli” di Capua, gli stessi nazisti allestirono un posto di blocco. Tra le varie persone che vennero fermate vi fu pure il giovane Santagata. Prima venne perquisito e poi gli vennero sottratti del pane e diversi beni personali, tra cui un orologio a cui era particolarmente legato in quanto gli era stato donato dal padre.
Irato per l’affronto recatogli, si diresse verso la zona macello di Capua dove ebbe modo di recuperare un fucile ed alcune bombe a mano e si avviò verso il posto di blocco dove era stato fermato, nonostante l’invito da parte di alcune persone a non ribellarsi ai soldati tedeschi considerata la loro pericolosità. Ritornato sullo stesso luogo appena vide una colonna della Wermacht transitare da Santa Maria a Capua cominciò a sparargli contro. Dopo aver finito le munizioni venne catturato, poi seviziato, processato sul posto e condannato a morte. Santagata affrontò con coraggio la forca, un ultimo gesto eroico che però non servì a risparmiare l’esibizione, per vari giorni, del suo corpo penzolante all’albero di gelso, in quanto doveva essere da monito alla popolazione. In virtù di tale sacrificio, Carlo Santagata venne poi insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria e la pianta del suo martirio venne insignita al rango di monumento della città di Capua.
Affianco al fusto, nel 1972, venne collocata una lapide su cui ancora si legge: “A QUESTO ALBERO FU IMPICCATO CARLO SANTAGATA MEDAGLIA D’ORO DELLA RESISTENZA GIOVANE SEDICENNE PUR EDOTTO DEL PERICOLO CUI ANDAVA INCONTRO S’IMPEGNAVA DA SOLO IN AZIONI DI GUERRIGLIA CONTRO IL NEMICO RIPIEGANTE TRA S. MARIA C.V. E CAPUA CATTURATO DAL NEMICO SEVIZIATO ED IMPICCATO IMMOLAVA LA SUA GIOVANE ESISTENZA CON SERENITÀ E VIRILE CORAGGIO LUMINOSO ESEMPIO DEL TRADIZIONALE EROISMO DELLA GIOVENTÙ ITALIANA – SANTA MARIA C.V. – CAPUA 5 OTTOBRE 1943. L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE POSE 25 – 4 – 1972”.
In occasione della ricorrenza, il signor Camillo Ferrara, priore dell’Arciconfraternita della Santella e promotore di numerose iniziative culturali capuane, ha approntato il programma invitando tutte le istituzioni pubbliche e private a partecipare all’evento. L’appuntamento è previsto giorno 5 ottobre, alle 10.30, al Cimitero di Capua, dove è sepolto Santagata. A seguire verrà celebrata la Santa Messa e poi vi sarà la deposizione della corona dei fiori sulla sua tomba. Il corteo poi seguirà verso il cippo monumentale dove venne ammazzato e lì ci sarà un’altra.
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