Un tempio nella metropolitana, inaugurata la stazione Duomo
– Dopo un ventennio di lavori, finalmente è stata inaugurata la stazione metropolitana Duomo di Napoli, la cui realizzazione ha completato la tratta Dante-Garibaldi della Linea 1. Il progetto è di Massimiliano e Doriana Fuksas. Straordinari i ritrovamenti archeologici che sono stati rinvenuti durante gli scavi, su 40mila metri cubi di territorio, che hanno arricchito ulteriormente il fantastico patrimonio storico-monumentale di Napoli. Spicca fra i reperti il Tempio dei Giochi Isolimpici, realizzato in onore dell’imperatore Augusto su modello dei giochi di Olimpia del I secolo d.C.
«Un ringraziamento va alle Istituzioni presenti, a tutte le articolazioni del Comune di Napoli, al Concessionario, alle maestranze, agli operai, ai lavoratori, a tutti coloro che hanno consentito la realizzazione di un tale straordinario risultato», così ha commentato il vicesindaco Carmine Piscopo, presente all’inaugurazione della nuova stazione. Non sono mancati il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il presidente della Metropolitana Napoli Ennio Cascetta, l’assessore all’Urbanistica della Regione Campania Bruno Discepolo e il soprintendente Archeologia Luigi La Rocca.
A presenziare a questo straordinario evento è stato, inoltre, il prefetto di Napoli Marco Valentini, seguito dal vicario del questore Riccardo Caccianini e il rettore dell’Università Federico II di Napoli Matteo Lorito.
About author
You might also like
Croce Rossa, la formazione ai ragazzi dell’Estate Salesiana
Mattinata di informazione, venerdì scorso, per tutti i partecipanti dell’Estate Ragazzi Salesiana, presso il Parco Maria Carolina, tenuto dai volontari del Comitato Croce Rossa di Caserta e promosso dal Comitato
A Capua piace il presepe, mostra in chiesa a San Domenico
Luigi Fusco – Si inaugura mercoledì 8 dicembre alle 10 presso la Chiesa di San Domenico a Capua la “Mostra di arte presepiale”. L’evento, organizzato in prossimità delle festività natalizie,
Obesità da lockdown, la dieta per la Quaresima del prof Monda
Maria Beatrice Crisci «I periodi di quarantena hanno aggravato la prevalenza di obesità e di sedentarietà nella popolazione generale, specialmente nelle aree densamente popolate come quelle metropolitane». Così il professore