Un’estate da cani. Che sia una bella stagione anche per loro!
-Arriva l’estate e con essa anche i sogni di un meritato riposo dopo mesi passati incollati ad un computer o in lavori massacranti. Per noi umani le vacanze sono un momento per potersi rilassare in strutture super accoglienti o darsi alla pazza gioia e sfrenarsi fino a tardi con musiche assordanti e balli simil tribali. Andare in vacanza significa scoprire posti nuovi, vivere in stanze d’albergo o in case arredate apposta per fornire i giusti confort al vacanziero di turno. E i cani? Beh partiamo con il dire che i cani (animali abitudinari e con un forte senso territoriale) non amano molto lasciare le proprie sicurezze e le proprie abitudini in cambio di un nuovo posto da esplorare, conoscere ed imparare a fidarsi. I nostri compagni non hanno certo la necessità di rilassarsi dopo un anno di intenso lavoro, specialmente se appartengono a quei fortunati (ne siamo proprio sicuri?) che passano intere giornate su divani a poltrire. Ma veniamo a noi e valutiamo le diverse soluzioni. La prima e la più ovvia è quella di portarli con sé. Assicuriamoci che la struttura in cui andremo sia veramente dog friendly e che consenta l’accesso a tutte le aree al nostro compagno fedele e che non debba vivere 15 giorni relegato in una casa che neanche conosce. In caso di permanenza in casa per diverse ore, sarebbe il caso di pensare all’utilizzo di un trasportino (precedentemente introdotto alla vita del cane, fatevi aiutare da un professionista del settore) per evitare che lo stesso possa fare danni da dover poi rimborsare. Assicuratevi che il vostro cane sappia stare in compagnia di suoi simili che sicuramente incontrerà in una struttura ricettiva aperta ai cani e che non abbia problemi con bambini e palloni. Altra ipotesi è quella di rivolgersi ad una struttura certificata che si occupi di mantenere in sicurezza il vostro cane.
Questo è diventato un business importante negli ultimi anni ed ovviamente anche molti privati cominciano ad approfittarne. Non rivolgetevi “all’amico di mio cugino” perché si tratta del vostro cane e la sua sicurezza è vostra responsabilità. Accertatevi della grandezza dei box, accertatevi del personale della struttura, accertatevi che abbiano tutti i permessi in regola per poter lavorare con i cani, pagate qualcosina in più ma chiedete di far fare delle lunghe passeggiate al vostro cane. Ultima ipotesi è quella di lasciare il vostro cane in casa. Molti fanno cosi, rivolgendosi ad amici e parenti. Sicuramente il cane cosi resta nel proprio territorio con odori ed oggetti familiari, accertatevi però che la persona scelta per l’accudimento sia ligia al dovere. Non possiamo pensare di lasciare per quindici giorni una povera bestia completamente in isolamento con appena due o tre passeggiate di 10 minuti al giorno. I cani sono animali sociali e come tali hanno bisogno di vivere in gruppo e di interagire con propri simili e con umani. Detto questo, a voi la scelta e buone vacanze a tutti.
*Simone Lino “addestratore cinofilo e.n.c.i.
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