Università Vanvitelli. La Jean Monnet ospita il Nobel Essid

Università Vanvitelli. La Jean Monnet ospita il Nobel Essid

Claudio Sacco -Lunedì 17 febbraio ore 10 presso l’aula 3 del Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet” dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Viale Ellittico 31, Caserta, si terrà il seminario di studi dal titolo “La società civile strumento di pace”.

Ospite d’onore del seminario l’avvocato tunisino Abdelaziz Essid, insignito nel 2015 del Premio Nobel per la pace per aver contribuito, quale componente del “quartetto del dialogo” (Ordine Nazionale degli Avvocati di Tunisia, Lega per la difesa dei diritti dell’uomo, Associazioni rappresentative degli imprenditori e dei lavoratori) a riportare la democrazia in Tunisia dopo la Rivoluzione del Gelsomino, una serie di proteste e sommosse popolari avvenute tra il 2010 ed il 2011 in numerose città della Tunisia, nel contesto della primavera araba.

Nato in una regione povera di sabbia e sole, Essid ama il suo paese: nel 2011 insieme ad altri avvocati è sceso in piazza indossando la toga e scoraggiando l’esercito di Ben Alì a sparare sulla folla, e ancora oggi unisce la società civile in programmi di aiuto e formazione per i giovani.

“La società civile è il modo migliore per supplire alle mancanze della politica – sottolinea Essid – La guerra non ha mai risolto niente”. “Riunitevi, fate un’associazione – è l’invito di Essid ai ragazzi – e ponetevi un obiettivo da raggiungere”.

Il seminario sarà introdotto dal professore Giuseppe Paolisso, Rettore dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, il professore Pasquale Femia, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche Jean Monnet dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, il dottor Carla Maria Palmieri, Presidente della Camera Civile presso il Tribunale di Napoli Nord, ed altre autorevoli personalità accademiche legate al mondo della società civile.  

Concluderà i lavori il professore Aldo Amirante, Ricercatore di Diritto internazionale presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.

Una giornata importante, dunque, per studenti, professionisti ed istituzioni, durante la quale testimonianze di alto livello discuteranno di cosa si può fare per promuovere la società civile.

About author

Maria Beatrice Crisci
Maria Beatrice Crisci 10087 posts

Mi occupo di comunicazione, uffici stampa e pubbliche relazioni, in particolare per i rapporti con le testate giornalistiche (carta stampata, tv, radio e web).Sono giornalista professionista, responsabile della comunicazione per l'Ordine dei Commercialisti e l'Ordine dei Medici di Caserta. Collaboratrice de Il Mattino. Ho seguito come addetto stampa numerose manifestazioni e rassegne di livello nazionale e territoriale. Inoltre, mi piace sottolineare la mia esperienza, più che ventennale, nel mondo dell'informazione televisiva, come responsabile della redazione giornalistica di TelePrima, speaker e autrice di diversi programmi. Grazie al lavoro televisivo ho acquisito anche esperienza nelle tecniche di ripresa e di montaggio video, che mi hanno permesso di realizzare servizi, videoclip e spot pubblicitari visibili sulla mia pagina youtube. Come art promoter seguo alcune gallerie d'arte e collaboro con alcuni istituti scolastici in qualità di esperta esterna per i Laboratori di giornalismo. Nel 2009 ho vinto il premio giornalistico Città di Salerno.

You might also like

Attualità

16 luglio, la Madonna del Carmine nella rumba degli scugnizzi

Maria Beatrice Crisci -“Chella bella Mamma d”o Cármene v”o ppava. Nun mm”o ppòzzo faticá!”, così canta la Nuova Compagnia di Canto Popolare in quello che è un capolavoro di Raffaele

Attualità

Processione a Castel Volturno, tra fuochi d’artificio e musiche

Luigi Fusco -Si è rinnovata la tradizionale processione della Vergine Assunta e dei Santi Rocco e Castrese a Castel Volturno. Nel giorno del dies natalis di Rocco di Montpellier, protettore

Spettacolo

Pompei, prima a salire sul palcoscenico del mondo è Orestea

Enzo Battarra, foto di copertina di Fabio Donato, foto interne di Marco Ghidelli – Sarà l’Orestea (Agamennone e Coefore/Eumenidi) di Eschilo messa in scena da Luca De Fusco su produzione