Va in scena l’inutilità dell’arte, la non stop dell’Opificio Puca
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– L’inutilità dell’arte è tema caro e controverso. Antonio Rossi, gallerista casertano protagonista in molte vicende nazionali, ha organizzato per domenica la rassegna «Una serie di esercizi inutili e altre storie» presso l’Opificio Puca, centro per l’arte contemporanea di Sant’Arpino, con la collaborazione della GalleriaStudioLegale. Esposizione aperta fino al 7 settembre.
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A un nutrito gruppo di artisti è stato chiesto di praticare una serie di esercizi inutili ma necessari, gag semiserie trovate nei bidoni della spazzatura, azioni prescritte con minimi margini di improvvisazione, performance pensate un istante prima o immaginate da sempre. Le azioni di breve durata, intese come pratiche esperienziali, accadranno senza alcuna logica sequenziale durante l’intera giornata di domenica, dalle 10 del mattino alla mezzanotte.
Scrive Enzo Battarra sul quotidiano Il Mattino: «Praticamente una non stop, una liberatoria festa per l’arte dopo l’esilio domestico. Tanti i nomi degli artisti coinvolti protagonisti in vario modo e a vario titolo. Ci saranno Maria Giovanna Abbate e De Goya, già impegnati in quello che il 3 gennaio fu «Welcome Twenty/Twenty», l’evento di benvenuto al nuovo anno con la performance visivo-sonora «Rebirthing». E di una rinascita c’è di nuovo bisogno. Non mancherà con una sua testimonianza Raffaele Bova, un pilastro del territorio casertano, geniale con la sua ironia. Rappresentato anche Ryan Mendoza, artista internazionale che fu lanciato proprio dalla GalleriaStudioLegale. Esporranno i loro esercizi pittorici di qualità Alessandro Passaro e Antonio Pauciulo, mentre Francesca Dondoglio proporrà i suoi intensi cromatismi. E ci sarà pure la celebrata artista napoletana Mary Cinque. Ma tante ancora le adesioni. Sono pronti a invadere lo spazio anche Dario Agrimi, Teresa Antignani, Vincenzo Borrelli, Francesco Capasso, Nicola D’Ambrosio, Matilde di Pietropaolo, Silvio Delle Moske, Erik Gustafsson, Gaetano Fabozzi, Kinu Kamura, Tammaro Menale, Rosanna Pezzella, Francesca Rao e Giorgi Shengelia».
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