VinEstate, a Torrecuso protagonisti i vini del Taburno
Claudio Sacco
– E’ ai nastri di partenza la quarantatreesima edizione di ‘VinEstate’, la rassegna dedicata ai vini del Taburno, in programma da venerdì primo settembre a domenica 3 a Torrecuso, nel beneventano. La manifestazione è organizzata dal Comitato Vinestate con il Comune di Torrecuso, il patrocinio della Regione Campania, Assessorato all’Agricoltura, della Provincia di Benevento e della Camera di Commercio di Benevento e con la collaborazione dell’associazione Aglianico del Taburno, dell’Ente provinciale per il turismo di Benevento, della Scuola del Gusto, del Gal Taburno, del Sannio Consorzio Tutela Vini, della Fondazione Italiana Sommelier, della Confraternita Misericordie di Torrecuso, del Conservatorio statale ‘Nicola Sala’, del Forum dei giovani torrecusano, del Nucleo Protezione civile comunale di Torrecuso, di Sannio Way e dell’Associazione per lo sviluppo turistico e delle attività extra alberghiere del Taburno.
Protagoniste principali della rassegna saranno ancora una volta le etichette Aglianico del Taburno Docg, la denominazione simbolo dell’eccellenza vitivinicola sannita. La manifestazione si aprirà con una tavola rotonda (venerdì 1° settembre, ore 18.30, palazzo Caracciolo-Cito) promossa insieme alla Coldiretti di Benevento e al Consorzio Sannio sul tema ‘L’Aglianico del Taburno Docg come valore del territorio’. Nell’ambito dell’incontro si svolgerà anche la quarta edizione del ‘Premio Libero Iannella’, istituito nel 2014, in occasione del decennale della scomparsa del compianto sindaco di Torrecuso e rappresentante alla Rocca dei Rettori, propulsore della manifestazione partita nel lontano 1973. Il Premio lancia quest’anno la novità dell’istituzione di una borsa di studio dedicata alla punta di diamante delle Denominazioni di origine sannita. Ancora di Aglianico Docg si discuterà nell’ambito del focus ‘Aglianico ieri, oggi e domani: potenzialità di un grande vitigno in un terroir di eccezione’ (sabato 2 settembre, ore 10, palazzo Caracciolo-Cito). Tra gli spazi dedicati alla riflessione sul futuro del territorio del Taburno si segnalano l’incontro dibattito ‘Il primo piatto della Stazione Enogastronomica di Torrecuso è la Formazione’ (sabato 2 settembre, ore 18.30, palazzo Cito-Caracciolo) e il convegno ‘Alta Capacità – Stazione di Torrecuso: fermata obbligatoria per lo sviluppo del Sannio’ (domenica 3 settembre, ore 10.30, palazzo Caracciolo-Cito), durante il quale si centrerà l’attenzione sull’attraversamento nella Valle del Calore dell’importante opera ferroviaria, riflettendo sulle criticità e sulle opportunità che il territorio del Taburno potrà cogliere dalla realizzazione di questa infrastruttura.
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