Workshop a Carditello. Progettare un sito di Medicina Nucleare
Redazione -Le attività formative e di aggiornamento, ma anche di dialogo multidisciplinare, sviluppate dal Coordinamento regionale AIIC (Associazione Italiana Ingegneri Clinici) della Campania si arricchiscono nei prossimi giorni con uno stimolante dialogo tra ingegneria clinica e medici di medicina nucleare. È infatti previsto per venerdì 5 aprile il workshop «Requisiti progettuali e tecnologie avanzate per la realizzazione di un sito di Medicina Nucleare». L’appuntamento è nella splendida cornice del Real Sito di Carditello (San Tammaro, Caserta) dalle 9 alle 16. L’iniziativa è a partecipazione gratuita. Iscrizione obbligatoria. L’evento negli intenti del comitato organizzatore, gli ingegneri clinici Pasquale Garofalo, Tommaso Cerciello, Serena Di Michele e Raffaele Carfora, intende approfondire da vari punti di osservazione professionali le criticità che sottendono la progettazione di un sito di Medicina Nucleare, dove la gestione dei radiofarmaci e l’installazione-utilizzo di impianti ad elevata tecnologia comportano riflessioni progettuali di elevata complessità. “L’evento promosso dal Gruppo Regione Campania della Associazione Italiana Ingegneri Clinici – sottolinea il Comitato organizzatore – si propone quale occasione di approfondimento sui criteri di corretta e sicura progettazione di un sito di Medicina Nucleare sia con riferimento agli aspetti strutturali ed impiantistici che a quelli strettamente tecnologici”. L’evento prevede due distinte sessioni: la prima focalizzata sui Criteri di progettazione di un sito di Medicina Nucleare, mentre la seconda approfondirà l’ambito delle Tecnologie ed innovazione in Medicina Nucleare.
Il workshop ha un’anima fortemente multidisciplinare ed è quindi aperto a tutti i professionisti del settore (ingegneri, architetti, fisici sanitari, farmacisti, medici) e prevede comunicazioni che vanno dall’approfondimento delle Indicazioni INAIL sulla progettazione di ambienti dedicati alla manipolazione di sorgenti non sigillate e alla produzione di radiofarmaci (a cura di Maria Antonietta D’Avanzo, Ricercatrice, Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni da Lavoro) agli Aspetti normativi nella gestione del radiofarmaco in Medicina Nucleare (con Mario Scarpato Dirigente Farmacista, UOC Medicina Nucleare, AORN Ospedali dei Colli), dai Requisiti strutturali ed impiantistici di un sito di Medicina Nucleare (con l’architetto Massimo Coraggio) a La tecnologia nella progettazione funzionale del percorso paziente in Medicina Nucleare (con gli ingegneri Giulio Iachetti e Sandro Spinosa).
La presenza all’inizio della giornata delle istituzioni locali e dei referenti nazionali di AIIC e di AIMN, oltre che di speaker dal prestigioso curriculum, conferisce all’evento un particolare spessore, confermando la dinamicità e l’apertura di AIIC al dialogo con tutti i rappresentanti della sanità con cui poter costruire quel cammino verso l’ecosistema digitale che sarà argomento centrale del prossimo Convegno Nazionale, previsto a Roma dal 15 al 18 maggio.
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